Cecilia Zandalasini è soddisfatta dopo il successo contro la Slovenia che vale il secondo posto nel girone: "Abbiamo trovato buone soluzioni, siamo andate anche in transizione. Dotto e Crippa hanno fatto una super partita. La prossima con la Russia? Se vuoi arrivare ai quarti devi affrontare una squadra forte"
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L'ITALIA VINCE E PASSA SECONDA: MARTEDì LA RUSSIA
È una Cecilia Zandalasini soddisfatta quella che commenta il successo contro la Slovenia che vale non solo il secondo posto, ma soprattutto la fiducia ritrovata nella metà campo offensiva. “La difesa è il nostro punto di forza, questo lo sappiamo” ha cominciato Zandalasini ai microfoni di Alessandro Mamoli. “Oggi siamo riuscite a trasformare le energie che ci arrivavano dalla difesa anche in attacco: siamo state molto più fluide, molto più ritmo, abbiamo corso di più in transizione e a passarci bene la palla, trovando fiducia nei tiri che abbiamo preso”. Per la prima volta in questo EuroBasket le azzurre hanno chiuso con più del 50% al tiro, ma tenendo comunque le avversarie sotto i 60 punti segnati. Con Giorgia Sottana tenuta precauzionalmente a riposo nel secondo tempo per un risentimento al polpaccio, a salire di livello sono state Francesca Dotto (18 punti) e Martina Crippa (15), padrone del campo nella ripresa: “Sono super contenta per Francesca e Martina perché so quanto lavorano e alla fine il lavoro paga” ha continuato Zandalasini. “Questi sono gli Europei: devi prendere l’opportunità quando si presenta. Sono contenta che oggi loro lo abbiano fatto: ci hanno aiutato tantissimo, erano in ritmo e abbiamo continuato a cercarle. Poi la loro fase difensiva per noi è la chiave: hanno fatto una grandissima partita”. Archiviato il girone con la sola delusione della sconfitta con l’Ungheria, ora è già tempo di pensare allo spareggio contro la Russia per accedere ai quarti di finale: “Arrivate a questo punto tutte le squadre sono forti” ha detto Zandalasini con grande realismo. “Se vuoi arrivare ai quarti devi affrontare una squadra forte. Loro sono una buona squadra, ma noi faremo sicuramente una buona partita”. Appuntamento a martedì alle 20:30 con una gara tutta da seguire sui canali di Sky Sport.
Crespi: “La Russia è più forte, ma proveremo a batterla”
Due battute rapide anche con il CT Marco Crespi, molto contento della prestazione: “In attacco abbiamo fatto bene perché la Slovenia ha gambe rapide e mette le mani addosso, ha provato a toglierci i nostri punti di riferimento e il nostro gioco elegante. Contro una difesa cattiva e sporca abbiamo giocato in modo cinico, e questo è molto bello”. Telegrafico il commento sulla prossima sfida: “La Russia è una squadra più forte di noi. Ma quanto è bello provare a battere una squadra più forte”.
Sottana: "Il segreto del secondo tempo? Non c’ero io!"
C’è stata un po’ di preoccupazione per le condizioni di capitan Sottana, che però nel post-partita ha tranquillizzato tutti: “Non è niente di che, solo una contrattura al polpaccio e hanno preferito tenermi a riposo visto che martedì c’è una partita importante. Se avessi subito un infortunio più importante, avrei fatto fatica a recuperare in tempo”. Pur senza poter scendere in campo, ha visto le sue compagne segnare 39 punti nella ripresa e non ha perso la voglia di scherzare: “La chiave dell’esplosione del secondo tempo? Che io ero in panchina… Le mie compagne hanno fatto fuoco e fiamme ed è stato bellissimo vederle giocare così. Le ho viste sotto un’altra prospettiva e sono fiera di come hanno giocato, sono state bellissime e bravissime”. Ultimo commento sullo spareggio: “Con la Russia sarà bella tosta: sono una squadra completa e ci aspettiamo una partita difficile. Loro arriveranno con il coltello tra i denti, ma lo stesso faremo noi: non mi aspetto nient’altro”.
Crippa: "Abbiamo ritrovato le sicurezze"
Forse la giocatrice più continua nelle tre partite del girone, Martina Crippa si è tolta la soddisfazione di segnare 15 punti con un perfetto 3/3 dalla lunga distanza. Nelle sue parole, però, nessuna traccia di discorsi personali, ma solo legati alla squadra: “Dopo la delusione di venerdì oggi abbiamo giocato con la giusta intensità e grinta, seguendo il piano partita che avevamo studiato. La cosa più importante era ritrovare le sicurezze di squadra. All’inizio ci sono entrati i tiri e abbiamo trovato fiducia, andando anche in lunetta: ci ha aiutato di sicuro”. Sulla stessa falsariga anche le parole sulla Russia: “Sarà un’altra battaglia: sono una squadra molto fisica e tosta, negli ultimi anni hanno fatto bene. Ma dobbiamo pensare a noi: tranquille e determinate come abbiamo fatto oggi”.