Dopo la sconfitta con la Grecia e il taglio di Pietro Aradori, la Nazionale italiana di basket perde di 32 punti (96-64) contro la Serbia. Nikola Jokic miglior marcatore con 20 punti insieme a cinque compagni in doppia cifra, 16 per Marco Belinelli tra gli azzurri. Domani alle 17 ultima partita contro la Turchia: gara in diretta su Sky Sport Arena (canale 204)
I Mondiali di Cina sono in esclusiva su Sky Sport dal 31 agosto al 15 settembre
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Altra partita, altra brutta sconfitta per l’ItalBasket. Dopo il ko contro la Grecia di venti lunghezze, la Serbia di Sasha Djordjevic ne rifila altri 32 agli azzurri, arrivati alla seconda sconfitta nel Torneo dell’Acropoli di Atene. Troppo grande la differenza di talento fisico e tecnico tra le due squadre, acuito anche dalle pesanti assenze tra gli azzurri (Gallinari, Datome e Hackett, fermato da un virus intestinale). E dire che la squadra di coach Meo Sacchetti aveva anche chiuso in vantaggio il primo quarto sul 15-14, reagendo bene dal punto di vista dell’atteggiamento al taglio di Pietro Aradori, presente sul fondo della panchina nell’attesa che possa lasciare il gruppo nella giornata di domani. Dal secondo quarto in poi però l’Italia non è più riuscita a rispondere alla strapotenza di Nikola Jokic (miglior marcatore dei suoi con 20 punti) e di Boban Marjanovic (13), per non parlare della classe di Bogdan Bogdanovic (15), Nemanja Bjelica (13), Marko Guduric (13) e Vasilije Micic (11). Agli azzurri non sono bastati i 16 punti di Marco Belinelli, gli 11 di Alessandro Gentile e i 9 di un buonissimo Awudu Abass per sostenere l’urto dei serbi, che incontreranno di nuovo tra una settimana in amichevole e poi ancora il 4 settembre nell’ultima partita del girone dei Mondiali in Cina. L’Italia ha un’ultima chance per non chiudere senza vittorie il Torneo dell’Acropoli: domani alle 17 sfida alla Turchia, da seguire in diretta su Sky Sport Arena.
Micic segna da tre su scarico di Jokic: 15-14
Altra palla persa di Micic, buon lavoro difensivo degli azzurri
Palla persa di Marjanovic, non granché l'approccio della Serbia in questo primo quarto
Jokic in post pesca Marjanovic sotto canestro: ingestibili i due lunghi
BROOKS DA TRE! +4 per gli azzurri con il canestro a rimorchio
La Serbia cambia i lunghi e mette Bjelica e Jokic, a testimonianza della profondità della squadra di Djordjevic
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