Eurolega, Valencia-AX Milano a porte chiuse. Respinte le richieste degli spagnoli

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Respinte le richieste avanzate da parte del Valencia, che pretendeva di giocare il match di Eurolega di giovedì contro Milano con il pubblico. Nonostante le rassicurazioni, l'Organo di Sanità Pubblica della Comunità Valenciana ha disposto la chiusura del palazzo a pubblico e giornalisti, come accaduto martedì sera al Forum, a causa dell'emergenza coronavirus

Valencia-AX Armani Exchange Milano di Eurolega si giocherà giovedì sera a porte chiuse, con l'accesso vietato anche ai giornalisti. Lo hanno comunicato congiuntamente il club spagnolo e la stessa Eurolega. Dopo la disposizione da parte del Governo di Madrid di giocare senza pubblico tutte le manifestazioni sportive in cui è coinvolta una squadra proveniente da una zona colpita dall'emergenza coronavirus, il Valencia aveva tentato di dissuadere il divieto in tutti i modi. Già nella serata di mercoledì, il club aveva fatto sapere sul proprio sito che "al match avrebbero assistito solo i 7750 abbonati più 74 spettatori locali che avevano acquistato il singolo biglietto". Nonostante le precauzioni (divieto di presenza ai giornalisti italiani, revoca dei 74 biglietti venduti e nessuno spettatore proveniente dalle zone a rischio), l'Organo di Salute Pubblica della Comunità Valenciana ha disposto che la gara venga giocata a porte chiuse. Secondo quanto appreso dall'ANSA, dovevano essere 75 i sostenitori di Milano al palazzetto: 40 hanno già dato la disdetta al viaggio, altri 35 erano indecisi. Una decisione condivisa dall'Eurolega, che precisa come al match saranno presenti un numero minimo di persone: giocatori, arbitri, adetti al tavolo, produttori tv, staff dell'arena e personale medico. Una scena già vista poche ore fa al Forum di Assago per il match interno contro il Real Madrid, a cui probabilmente bisognerà abituarsi nelle prossime settimane.