Italbasket #orgoglioitaliano: il trionfo agli Europei del 1999. FOTO
Senza il basket giocato, in questi giorni di emergenza coronavirus, riproponiamo una delle imprese più straordinarie della nostra pallacanestro, il trionfo agli Europei del 1999. Un'emozione disponibile anche on demand con lo speciale di Sky Sport "Parigi 1999 - Vent’anni dopo"
L'Italia parte per la Francia agli Europei del 1999 con tante aspettative e altrettanti punti di domanda. I vice-campioni d'Europa hanno cambiato molto rispetto a due anni prima: in panchina c'è Tanjevic al posto di Messina, nel roster spicca l'assenza di Gianmarco Pozzecco, con ogni probabilità il giocatore azzurro di maggior talento. Il torneo si apre con una sconfitta ad Antibes contro la Croazia di Toni Kukoc, miglior giocatore di quella partita con 16 punti e 8 rimbalzi
Eurolega e FIBA, sospesi tutti i tornei
L'Italia parte lanciata, vola sul +19 a fine primo tempo, ma poi si spegne sotto i colpi dei croati, che ribaltano la partita e vincono 71-68, con gli azzurri fermi ai 20 punti segnati nella ripresa. Non bastano i 15 di Galanda, con la stella Myers limitato a 1/11 dal campo e 0/7 dalla lunga
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La seconda partita contro la Bosnia diventa già un crocevia fondamentale per non rischiare la clamorosa eliminazione. Si gioca sempre ad Antibes e questa volta a spuntarla sono gli azzurri 64-59, dopo una partita tanto testa quanto equilibrata. A rompere gli schemi è proprio Myers, che dopo il deludente esordio, chiude da miglior marcatore dell'Italia con 22 punti
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L'ultima gara della prima fase, sempre ad Antibes, vede l'Italia battere 64-61 la Turchia, che si qualifica come prima del girone C, proprio davanti agli azzurri. Secondo successo, ancora una volta tirato, per la squadra di Tanjevic, guidata ancora una volta da un Myers ritrovato e autore di 20 punti
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Per il secondo girone di qualificazione, gli azzurri si spostano a Le Mans. La prima avversaria è la Germania di un giovane Dirk Nowitzki: la grande difesa azzurra limita il fenomeno dei Mavs a soli 8 punti. In attacco ci pensano Myers (16 punti) e Chiacig (14) a regalare finalmente un facile successo per 74-53
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Gli azzurri nella seconda fase sembrano aver inserito le marce alte: battono agevolmente la Repubblica Ceca 95-68 (Myers 20 e ben cinque uomini in doppia cifra), poi perdono l'ultima partita con la Lituania di Sabonis 74-62 a qualificazione già ottenuta. Si vola così a Parigi per i quarti di finale
A Bercy, l'Italia regala il meglio di sé. Meneghin è il collante attacco-difesa, Myers il bomber infallibile, Fucka il jolly immarcabile per gli avversari. Tanjevic non sbaglia una mossa e ai quarti l'Italia annienta una potenza come la Russia, battuta 102-79, guidata dai 22 punti di Carlon (4/5 da tre) e dai 19 di Gregor, con appena 8 tiri dal campo.
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In semifinale c'è lo storico ostacolo della Jugoslavia, che ci ha battuti due anni prima in finale privandoci dell'oro europeo. In campo tante stelle della nostra Serie A (Danilovic, Bodiroga) e il totem della NBA Vlade Divac. E' una gara senza esclusione di colpi, in cui la rivalità e l'intensità sono ai massimi livelli. La difesa azzurra è da manuale nel primo tempo, in cui agli slavi vengono concessi appena 23 punti, con un conseguente +14 all'intervallo. Un magistrale Bodiroga (17+13) e il solito Danilovic (14) guidano la rimonta, frenata però da Fucka (17) e Meneghin (16). Finisce 71-62, questa volta a piangere è la Jugoslavia
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Tanjevic si prende anche la soddisfazione di battere Zelimir Obradovic, insieme a Ettore Messina probabilmente il più grande allenatore nella storia del basket europeo
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La finale con la Spagna non è certamente una passeggiata, ma non si vede quale squadra possa battere gli azzurri. Finisce 62-54 con 18 punti di Myers e la doppia doppia da 10+10 di Fucka. Il numero 7 azzurro verrà poi nominato MVP del torneo
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L'Italia tornò sul tetto d'Europa a 16 anni di distanza dal trionfo di Nantes. Questi gli eroi guidati in panchina da Tanjevic: Alessandro Abbio, Gianluca Basile, Davide Bonora, Roberto Chiacig, Marcelo Damiao, Sandro De Pol, Gregor Fucka, Giacomo Galanda, Denis Marconato, Andrea Meneghin, Michele Mian, Carlton Myers (capitano). Un vero e proprio #orgoglioitaliano
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