Serie A, le date chiave per l'iscrizione al campionato 2020-2021

Basket

Pietro Colnago

Sono quattro le realtà in pericolo per il prossimo massimo campionato: Pesaro sembra aver trovato l'appoggio dello sponsor, mentre Cremona necessita nuovi ingressi in società per garantire il proprio futuro. Roma è in vendita, con Pistoia che sta pensando alla A2: ecco tutte le date di un'estate bollente in vista della Serie A 2020-21

CORONAVIRUS, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Questione di paletti. Scadenze e pagamenti da rispettare per rimanere sul treno della serie A. E se per qualche società tutto questo fa parte della gestione ordinaria di ogni inizio stagione, dopo lo tsunami Coronavirus, per qualche altra è diventata oggi una montagna quasi impossibile da scalare. Ormai le situazioni critiche di Roma, Cremona, Pesaro e Pistoia le conoscono tutti ed il loro futuro dipende ora dal rispetto di queste scadenze. La prima, quella di ieri, era di 40 mila euro da pagare alla Fip per non perdere il diritto sportivo, e tutte e quattro l’hanno onorata per poi prendere strade diverse. Entro il 16 giugno ci sarà da versare alla Lega la quota associativa di 15 mila euro ed entro il 30 occorrerà presentare la domanda di iscrizione alla Fip con i bilanci in regola secondo i parametri Comtec, le liberatorie all’ottavo stipendio della stagione appena chiusa e la fidejussione di 250 mila euro.

 

E a questo punto del viaggio potremo avere le idee più chiare perché se da Pesaro arrivano notizie positive con il coinvolgimento dello sponsor Beretta per arrivare al milione di euro che serve per iscriversi alla prossima serie A, da Cremona il patron Aldo Vanoli fa sapere che i tempi sono più stretti perché il riposizionamento in A2 a lui non interessa e ha urgente bisogno di forze nuove che si affianchino a lui o che ne rilevino le quote altrimenti non ci sarà futuro. Così come per Roma, dove il proprietario Claudio Toti ha messo la società a disposizione di chiunque voglia prendersene cura nel giro di qualche giorno per giocare nel massimo campionato e l’opzione A2 non è nemmeno contemplata. Opzione che invece sembra essere l’unica possibile per Pistoia, il cui proprietario sembra già avere già un piede giù da treno per ricominciare a costruire dal piano più basso.

 

Ma attenzione perché le scadenze non sono ancora finite: il 10 luglio è il termine per le intimazioni della Lega alle società carenti, il 31 quello della presentazione dei documenti mancanti, il 4 agosto ci sarà l’assemblea per verificare le istanze di ammissione e permanenza in serie A, il 6 agosto arriverà alla Fip il rapporto della Comtec sulla situazione economica delle società professionistiche, il 7 il consiglio federale ratificherà tali rapporti comunicando poi ufficialmente quali saranno le società che giocheranno il prossimo campionato di serie A. E con questi chiari di luna le sorprese potrebbero essere dietro ogni angolo.