In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Pozzecco si commuove parlando dell'Italia: "Questi ragazzi emozionano". VIDEO

eurobasket

Alla vigilia del quarto di finale contro la Francia, Gianmarco Pozzecco si commuove pensando ai suoi ragazzi, reduci dalla straordinaria impresa con la Serbia: "E' una squadra che emoziona. Dobbiamo continuare a vivere un sogno". Italia-Francia è in diretta mercoledì alle 17.15 su Sky Sport Arena e in streaming su NOW

ITALIA-FRANCIA LIVE

Condividi:

L'Italia ritrova la Francia ai quarti di Eurobasket, esattamente come dodici mesi fa a Tokyo. A poco più di un anno di distanza, l’Italia torna a contendere una semifinale ai transalpini. Se nel 2021 a Saitama ci si giocava l’accesso alla zona medaglie dei Giochi Olimpici, domani a Berlino la posta in palio è la semifinale dell’EuroBasket 2022. Sulla panchina Azzurra siede ora Gianmarco Pozzecco, espulso contro la Serbia e pronto a riprendere il suo posto alla guida di una squadra capace di seguirne le indicazioni anche a distanza.

Pozzecco: "Continuiamo a vivere un sogno"

"Dopo la Serbia ci aspetta la Francia. E se verranno rispettati i pronostici nelle altre gare, il prossimo avversario andando avanti sarebbe la Slovenia. Noi continuiamo a coltivare il nostro sogno ma occorre fare un altro miracolo sportivo. Ciò che vedo io, e che anche da casa è evidente, è che questa squadra sa emozionare come poche altre e questa è la cosa più bella che possa capitare ad un team".

Pozzecco: "Francia uno dei migliori team al mondo"

"La Francia è uno dei migliori team al mondo ed è una squadra diversa dalla Serbia, avendo a disposizione ancor più atletismo e più opzioni. Noi invece siamo l’Italia e continueremo a giocare il nostro basket, fatto di difesa dura, corsa e fiducia in attacco. Ormai abbiamo una nostra identità e vogliamo proseguire su questa strada. Nella pallacanestro di oggi è impossibile dare regole precise perché la differenza in campo la fanno le letture dei giocatori e Nicolò Melli in questo è un maestro”.