Presentato a Bologna, alla presenza del sindaco Lepore e del patron delle 'Vu nere' Zanetti, il progetto della nuova arena di casa Virtus che sorgerà all’interno del quartiere fieristico e progettato da MCA (Mario Cucinella Architects). Capienza di 10mila spettatori, investimento da 55 milioni di euro, si tratta di un edificio modulabile in configurazioni differenti, energeticamente efficiente e polivalente, con l'obiettivo di averlo pronto per il 2025
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LA NUOVA CASA DELLA VIRTUS BOLOGNA
- La Virtus avrà una nuova casa. E' stato progettato oggi a Bologna il progetto della nuova arena, sorgerà all’interno del quartiere fieristico progettato da MCA – Mario Cucinella Architects. Si tratta di un edificio iconico, modulabile in configurazioni differenti, energeticamente efficiente. Il nuovo progetto per l’edificio polifunzionale che sostituirà il padiglione 35 della Fiera, è parte di una strategia più ampia di integrazione funzionale del quartiere fieristico per attività di intrattenimento culturale e sportivo.
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L'ARENA DA 10MILA POSTI
- Con una capienza indicativa di 10.000 sedute, l’Arena è stata pensata non solo con le caratteristiche di una struttura sportiva polifunzionale, ma anche per garantire efficienza e versatilità in caso di esposizioni fieristiche, con adeguate superfici e altezze libere. Nella progettazione delle tribune le gradinate sono state avvicinate il più possibile all’area di gioco, per migliorare l’esperienza degli spettatori.
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UN'ARENA GREEN E SOSTENIBILE
- Dal punto di vista ambientale, si adotteranno tecniche con l’obiettivo di minimizzare/ottimizzare il consumo energetico e di neutralizzare le emissioni residue grazie al corretto utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. A supporto di un approccio sempre più orientato alla logica waste-less, particolare attenzione è stata data sia alla gestione delle risorse idriche dell’impianto sportivo sia delle risorse elettriche.
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©IPA/Fotogramma
ZANETTI: "ARENA FONDAMENTALE PER RESTARE IN EUROLEGA"
- "Feci una promessa quando ho preso la Virtus e con questo atto spero di aver mantenuto tutte le promesse, ovvero di dare una casa definitiva alla Virtus. Anche perché un bel giorno io non ci sarò, chi verrà alla Virtus la troverà sistemata nella sua casa. Per restare in EuroLeague è fondamentale avere l'impianto adeguato".