Morte Giorgio Armani, news e reazioni
E' morto giovedì 4 settembre, a 91 anni Giorgio Armani, stilista e imprenditore leggenda della moda. Era proprietario dell'Olimpia Milano di basket dal 2008. Tutte le news e le reazioni della giornata dall'Italia e dal mondo
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Giorgio Armani e lo sport: la playlist con tutti i video
Giorgio Armani e lo sport, i momenti storici e il ricordo degli sportivi: QUI LA PLAYLIST CON TUTTI I VIDEO
Luca Dotto: "Ha creato un ponte tra a moda e lo sport"
"Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, dal 2012 al 2016 mi aveva scelto come suo volto. Il nostro primo incontro cadde nel giorno del mio 23° compleanno, non lo sapeva e mi face subito un regalo, un orologio che conservo gelosamente. L'ho visto lavorare, dedicava tantissima passione al lavoro della sua vita. È sempre stato legato al nuoto".
Da Sky Sport Insider: "Il regno di Armani che non tramonterà mai: grazie di tutto, Maestro"
Giorgio Armani ha insegnato a tutti cosa volessero dire l'eleganza, la classe e la sobrietà. In passerella come in campo, nelle vittorie come nelle sconfitte. La nazionale di calcio, la selezione olimpica e gli oltre 20 anni nel mondo dell'Olimpia sono solo alcuni dei riconoscimenti sportivi di una figura che sarà indimenticata. L'articolo su Sky Sport Insider
Armani, l’impronta dell’eleganza su un parquet
Vai al contenutoFognini su Armani: "Onorato di aver indossato il suo nome"
"Ho ricordi indelebili, ho avuto l'onore di conoscerlo e di parlarci. E' stato icona non solo nella moda, ma in tutto quello che faceva. Era un visionario". Il ricordo di Fognini a Sky.
Melli ricorda Armani: "Ci lascia un uomo di grande spessore"
Goggia su Armani: "Con la creatività ha segnato un'epoca"
Datome: "È stato un onore cercare di rappresentarLa al meglio tramite la Sua amata Olimpia"
Gallinari: "Un maestro, un simbolo"
"Prima della partita è stato un momento difficile, è stato un onore per me essere a Milano con lui. Ci sono tanti momenti in cui ho potuto conoscerlo bene, era un maestro, un simbolo della vita in generale. Abbiamo giocato col suo ricordo in testa. Quando firmai a Milano era ancora sponsor e non proprietario, ma era molto presente. Ricordo la sua leadership e la capacità di farti sentire parte della famiglia".
Gallinari su Armani: 'Oggi giorno difficile'
Vai al contenutoIl ricordo di Pozzecco: "Era un vanto per tutti noi italiani, mai visto un'eleganza e umanità come la sua"
"Non parliamo solo di basket, ho avuto la fortuna di vivere all'estero e lui era un vanto per tutti noi - dice Poz -. In qualsiasi momento potevi fare riferimento a Giorgio Armani ed eri un po' più sicuro di te stesso, di arrivare da un Paese che si vantava di avere avuto un personaggio come lui. Avevamo il dovere di giocare questa partita in sua memoria, è una responsabilità in più. Ci ha sempre reso orgogliosi". Poi un aneddoto: "Una volta ero a vedere l'Olimpia, ero già Ct, mi prese sotto braccio e mi fece i complimenti, non vorrei essere banale, ma l'ha fatto con un'eleganza che non avevo mai visto prima. E nell'eleganza c'era anche un'umanità intrinseca".
Il ricordo di Malagò: "Con Armani identificati anche a livello sportivo"
Il Presidente della fondazione Milano-Cortina ricorda a Sky Giorgio Armani: "Il suo impegno e generosità nel mondo dello sport è stato un caso unico a livello internazionale". Fin dal 2012 era stato Armani a curare il look delle divise italiane ad ogni Olimpiade: "Prima di ogni evento olimpico noi avevamo già vinto la classifica dell'eleganza, tutti invidiavano il nostro stile, che era quello Armani. È stato un italiano gigantesco".
Il ricordo dell'Inter
"Icona della nostra città, leggenda della moda che con la sua creatività ed eleganza ha saputo raccontare l’italianità nel mondo, promuovendo anche l'eccellenza dello sport milanese. FC Internazionale Milano si stringe attorno ai suoi cari in questo momento di grande dolore". Questo il post dell'Inter il ricordo di Giorgio Armani
Alessandro Gentile: "Re Giorgio è stato un onore"
Roberto Baggio: "E' stato un onore incontrarti"
Juventus: "Armani icona senza tempo di eleganza"
Gallinari: "Oggi è un giorno triste per tutti"
Il ricordo di Shevchenko: "Perdo un amico"
Gravina: "Scomparsa Armani grave perdita per l'Italia"
"La scomparsa di Giorgio Armani è una grave perdita per l'Italia, il suo contributo illuminante e appassionato nel campo della moda, così come in quello dello sport, rappresenta un vero e proprio orgoglio nazionale. Mi sento di ringraziarlo nuovamente, come ho fatto quando ha deciso di vestire le Nazionali azzurre di calcio, per ciò che ha realizzato in tutta la sua vita. Con la sua arte e la sua profonda dedizione al lavoro, ha incarnato l'ispirazione a migliorarsi giorno dopo giorno, puntando sempre all'eccellenza, che per lui ha rappresentato una splendida ossessione". Così il presidente della Figc Gabriele Gravina
Abodi: "Armani espressione raffinata del genio creativo"
"Salutiamo con profonda riconoscenza Giorgio Armani, espressione raffinata, appassionata e al più alto livello del genio creativo della moda e della imprenditorialità italiana, che ha contribuito ad affermare nel mondo con intraprendenza, capacità e stile, unici nel loro insieme. Armani ha creato valore culturale, sociale ed economico offrendo opportunità di lavoro a tanti giovani, riconoscendone e premiandone il talento, le capacità e la volontà"
Il Piacenza Calcio ricorda il suo concittadino: "Rivoluzionò la moda"
Il Piacenza Calcio, profondamente addolorato, piange la scomparsa dello stilista piacentino Giorgio Armani, mancato oggi all'età di 91 anni". In una breve nota la società biancorossa ricorda che Armani, nato proprio a Piacenza, "negli anni '90 collaborò con il club biancorosso disegnandone le divise di rappresentanza" e riflette sul fatto che lo stilista "ha rivoluzionato per sempre il mondo della moda con quella discrezione tipicamente piacentina che lo ha sempre contraddistinto"
Datome si commuove: "E' stato un punto di riferimento"
Gigi Datome ha commentato la scomparsa di Giorgio Armani nel pre-partita di Italia-Cipro: “Un pensiero prima di tutto va alla famiglia, agli amici, ai collaboratori più stretti che hanno perso un punto di riferimento molto importante. Ricordo il suo supporto continuo, con discrezione, con eleganza, non solo nel lavoro ma anche nella vita di tutti i giorni. È stato bello poter rappresentare lui e il suo marchio, il suo mondo tramite l'Olimpia Milano".
Datome: 'Giorgio Armani trasmetteva grande umanità'
Vai al contenutoIl ricordo del Napoli: "Un onore aver collaborato con te"
Fognini: "Il tuo amore per lo sport è stato immenso"
Il Milan ricorda Giorgio Armani
L'ultima intervista di Armani: "Successione graduale"
"I miei piani di successione consistono in un graduale passaggio dei ruoli di responsabilità che ho sempre ricoperto a chi mi è più vicino, come Leo Dell'Orco, i membri della mia famiglia e l'intero team di lavoro. Vorrei che la successione fosse organica e non un momento di rottura". Queste le sue parole nella sua ultima intervista, della scorsa settimana al 'Financial Times'
Leclerc: "Persona incredibile, un onore averti conosciuto"
ll messaggio di cordoglio del pilota Ferrari per il re della moda: "E' stato un onore conoscere e lavorare con una persona incredibile come te". Charles Leclerc era stato scelto come testimonial di una delle sue campagne
Leclerc ricorda Armani: 'Persona incredibile, un onore averti conosciuto'
Vai al contenutoBruno: "Armani ha fatto la storia dell'eleganza sportiva"
Nel video Giovanni Bruno ricorda Giorgio Armani, morto questo giovedì 4 settembre all'età di 91 anni. "Armani ha introdotto il tema del marchio giovane nella moda. Era una presenza continua nel mondo sportivo, ha fatto la storia dell'eleganza ma anche dell'eleganza sportiva e questa è una cosa unica"
Bruno: 'Armani ha fatto la storia dell'eleganza sportiva'
Vai al contenutoItalbasket contro Cipro col lutto al braccio
La Nazionale azzurra indosserà il lutto al braccio durante Italia-Cipro di questo pomeriggio, ultima gara del girone di qualificazione dell’EuroBasket 2025
Tranquillo: "L'Olimpia aveva suo stile e identità"
Dopo la notizia della morte di Giorgio Armani, il ricordo di Flavio Tranquillo: "L’understatement è stato il suo stile -ha detto la voce del basket di Sky Sport- E’ stata una scelta di stile ed è stata la cifra anche delle sue avventure nello sport, più di tutti con l’Olimpia Milano, nei suoi molti anni prima di sponsorizzazione e poi di sponsorizzazione e proprietà del club. Ho sempre avuto l’impressione, vedendo chi ha allenato e giocato nell’Olimpia, che sapessero dov’erano. Che ci fosse un’identità chiara”
Tranquillo: 'L'Olimpia di Armani aveva suo stile e identità'
Vai al contenutoPresidente Coni Buonfiglio: "Armani medaglia d'oro di eleganza"
"Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di un'orgogliosa icona del Paese, di un visionario che ha segnato la storia della moda con il talento e la classe che gli appartenevano. Giorgio Armani è stato un ambasciatore dell'eccellenza del made in Italy nel mondo e un tifoso speciale del nostro amato sport, del mondo olimpico e paralimpico": così il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, ricorda la figura di Giorgio Armani. "Da Londra 2012, attraverso EA7 Emporio Armani, accompagna le missioni a cinque cerchi dell'Italia Team, - ha aggiunto - connotandole di quell'originalità stilistica che ci ha reso e ci renderà fieri di un connubio capace di farci vincere sempre e comunque la medaglia d'oro dell'eleganza"
Meloni: "Armani ha ispirato il mondo intero"
"Ci lascia a 91 anni Giorgio Armani. Con la sua eleganza, sobrietà e creatività ha saputo dare lustro alla moda italiana e ispirare il mondo intero. Un'icona, un lavoratore instancabile, un simbolo dell'Italia migliore. Grazie di tutto". Questo il messaggio di cordoglio postato sui social dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Mattarella: "Armani simbolo del genio italiano nel mondo"
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Giorgio Armani, "maestro dello stile e della moda e simbolo del genio italiano nel mondo. Personalità schiva e riservata, dalla costante infaticabile creatività, nei lunghi anni della sua carriera - ricorda il Capo dello Stato- ha ridefinito, a livello internazionale, i canoni dell’eleganza e del lusso. La sua sofisticata semplicità, la sua cura per la qualità e l’attenzione ai dettagli, hanno ispirato e influenzato generazioni di stilisti".
Pierantozzi: "Armani ha reso l'Italia ancora più bella"
Nel video Francesco Pierantozzi ripercorre la storia di Giorgio Armani, morto questo giovedì 4 settembre all’età di 91 anni. I suoi inizi, i successi, un marchio che ha identificato l’Italia nel mondo. Fino alla passione per alcuni sport, su tutti i basket: “Dal 2008 ha fatto per l’Olimpia Milano molto di più di chiunque altro, pensando anche al futuro visto che lascia un progetto disegnato che continuerà anche dopo la sua scomparsa”
Pierantozzi: 'Armani ha reso l’Italia ancora più bella'
Vai al contenutoA Milano lunedì sarà lutto cittadino
Dello stilista Giorgio Armani "a Milano mancheranno il suo sguardo creativo, la sua partecipazione attiva e il suo sostegno alla vita della nostra città. Lunedì, giorno dei suoi funerali, sarà proclamato il lutto cittadino". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in una nota.
Minuto di silenzio prima di Italia-Estonia
Da sempre vicino al mondo dello sport, dopo aver disegnato per la Nazionale italiana di calcio le divise del Mondiale del 1994, nel 2019 Emporio Armani è diventato Fashion & Luxury Outfitter della FIGC e continua ancora oggi a vestire la Nazionale maggiore, la Nazionale Femminile e l’Under 21 azzurre. Giorgio Armani sarà ricordato domani sera dalla Federazione allo Stadio di Bergamo prima del fischio d’inizio del match tra Italia ed Estonia.
Coni con bandiere a mezz'asta
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha disposto l'esposizione delle bandiere a mezz'asta per tre giorni presso Palazzo H, sede del Coni a Roma in segno di lutto per la morte dello stilista Giorgio Armani. Il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, sabato mattina sarà a Milano alla camera ardente "come doveroso omaggio del mondo sportivo alla figura di Giorgio Armani".
Dal 2008 patron dell'Olimpia Milano
Armani è stato forse l’ultimo grande ambasciatore del Made in Italy nel mondo con un'azienda che ha guidato per 50 anni. Il suo impegno ha sconfinato anche nello sport, e nella sua amatissima Olimpa Milano, la squadra di pallacanestro di cui è stato proprietario dal 2008. Avanguardista, rivoluzionario, non è mai restato con le mani in mano. Il suo è stato il primo brand, nel febbraio 2020, a sfilare a porte chiuse per salvaguardare gli ospiti quando il Coronavirus aveva iniziato a colpire l’Italia, tenendo incollati davanti allo schermo 11 milioni di fan. Così come è stato il primo, nei mesi più bui della pandemia, a riconvertire i suoi stabilimenti per produrre camici monouso per donarli a medici e infermieri. Non ha mai tradito sé stesso, Armani, né l’idea di bellezza che lo ha accompagnato in tutta la sua lunga vita.
Armani rivoluziona il mondo della moda
Time’ lo mette in copertina, tutte le star lo cercano. Veste regine, attrici, donne in carriere e principesse. La sua giacca destrutturata, tutta d’un pezzo ma anche sensuale, diventa icona universale di stile unisex. Elimina imbottiture e controfodere, sposta i bottoni, modifica le proporzioni tradizionali. A muovere Re Giorgio è la passione, certo, ma anche l’ambizione. Non si ferma a un’etichetta sola ma si dedica anche all’alta moda con la Giorgio Armani Privé, reinventa il casual con Emporio Armani (che include la sportiva EA7), dà vita alla sua anima young con Armani Jeans, Armani Junior e Armani Exchange. Profumi, make up, l’arredamento per la casa, gli occhiali, tutto quello che re Giorgio tocca si trasforma in oro. Armani si proietta dritto nell’impero della moda con Coco Chanel e Yves Saint Laurent, riesce a intercettare le esigenze della donna del suo tempo, la avvolge in una divisa (il blazer e i pantaloni con le pinces) che prima non avrebbe mai pensato di indossare. Ama la cultura orientale e araba. Immancabili in passerella i colletti alla coreana o i cappotti djellaba, messi in commercio nel 1990, in contemporanea all'uscita nei cinema di 'Il tè nel deserto' di Bertolucci.
Prima collezione nel 1975, poi il successo mondiale
La prima collezione è del 1975, anno in cui sfila al Pitti e poi, con il compagno di vita Sergio Galeotti (che morirà a 40 anni, appena 10 anni dopo) fonda l’azienda che porta il suo nome. E' negli anni Ottanta, tuttavia, che la carriera decolla a livello mondiale. Anche merito degli abiti tratteggiati per ‘American Gigolò’, che oltreoceano gli valgono fama e gloria. Sono passati appena 7 anni dalla nascita del suo marchio e veste già Richard Gere: il successo è planetario. I suoi completi dai volumi fluidi, i pantaloni con le pinces, la nuance greige - colore che lo stilista inventa, un mix di grigio e beige, che è subito sinonimo di chic - contribuiscono a tratteggiare l’estetica dell’eleganza maschile degli anni che verranno. E poi i tessuti: dal nylon alla seta, alle texture fluide e svolazzanti.
I primi anni da Piacenza a Milano
Giorgio Armani nasce a Piacenza l’11 luglio 1934 e dopo gli studi al liceo scientifico Respighi, nel 1949 si trasferisce con la famiglia a Milano. Qui si iscrive alla facoltà di medicina dell'Università statale, ma dopo tre anni interrompe gli studi per la chiamata dell'esercito. Al rientro nel capoluogo lombardo trova lavoro come vetrinista e commesso per la Rinascente, dove lavora fino al 1965, anno in cui viene assunto da Nino Cerruti per ridisegnare la moda del marchio Hitman
Il comunicato del gruppo Armani
Con infinito cordoglio, il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore: Giorgio Armani. Il Signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all'azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire", si legge nel comunicato firmato 'I dipendenti e la sua famiglia'.
"Si è spento serenamente circondato dai suoi cari"
L'annuncio del Gruppo: 'Si è spento serenamente circondato dai suoi cari'. La camera ardente sarà allestita il 6 e 7 settembre all'Armani Teatro. I funerali si svolgeranno in forma privata