L'Olimpia Milano perde la seconda gara consecutiva di Eurolega giocando un match decisamente sottotono a Tel Aviv. Il Maccabi si impone agevolmente con il punteggio di 75-58. Melli il migliore dell'Olimpia con 10 punti e 12 rimbalzi. Con questa sconfitta la squadra di Messina non riesce a superare l'Olympiacos al terzo posto e rimane quarta in classifica
Dopo la sconfitta con il Real Madrid nell'ultimo match disputato in Eurolega, l'obiettivo della squadra di Ettore Messina era quello di riagguantare il terzo posto in classifica ai danni dell'Olympiacos. Che la trasferta di Tel Aviv non sarebbe stata una passeggiata era previdibile ma che l'Olimpia fosse 'maltrattata' in questo modo dal Maccabi non se lo aspettava nessuno. Dopo un avvio di gara piuttosto concitato e con scarsa precisione, sono i padroni di casa a prendere in mano le redini dell'incontro con Milano che difende male e non riesce ad incidere in attacco. Sul 13-11 in favore del Maccabi, primo allungo dei padroni di casa che chiudono il primo quarto 23-11. Nel secondo quarto, Milano non riesce ad aggiustare la mira in fase offensiva e nemmeno a esser incisivo in difesa. Zizic porta il Maccabi al massimo vantaggio sul 35-19, ma un sussulto d'orgoglio della squadra di Messina, permette all'Olimpia di rimontare e di andare alla pausa lunga con solo 3 punti di svantaggio (40-37).
L'avvio del terzo quarto è combattuto, il Maccabi allunga, Melli riporta Milano sul -1, ma un nuovo break dei padroni di casa li riporta avanti di 11 punti anche se il tempo si conclude con l'Olimpia sotto di 10 (56-46). Nell'ultimo periodo ci si attende una risposta da parte degli ospiti ma l'assalto alla ricerca della rimonta non arriva. Il Maccabi è in costante controllo e allunga ancora per chiudere il match. I padroni di casa trovano canestri con troppa facilità e chiudono la gara con una preziosa vittoria 75-58, consolidando la propria posizione playoff.
