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Playoff Eurolega, Milano battuta in gara-1 dei quarti: vince l'Efes 64-48. HIGHLIGHTS

Eurolega
©Ansa

Nella gara-1 dei quarti di Eurolega, la squadra di Ettore Messina perde 64-48 contro l’Efes campione in carica. Scatenati Larkin e Micic tra i turchi (16 punti a testa), Melli è invece il migliore dell'Olimpia (10) ma andrà valutato per un problema fisico. Si gioca ancora al Forum di Assago, giovedì alle 20.30, in gara-2

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Salta subito il fattore campo nei playoff di Eurolega: l'Olimpia Milano viene sconfitta 48-64 dai campioni d'Europa dell'Anadolu Efes e, giovedì ancora al Forum di Assago, sarà costretta a vincere per non trovarsi con le spalle al muro in Turchia. Prestazione negativa a livello offensivo per la squadra di Ettore Messina (17 su 56 al tiro, 30.4%).

La cronaca della partita

Primo quarto non da punteggi e ritmi particolarmente alti, con diversi buoni tiri sbagliati sia da una parte che dall'altra. I turchi vanno subito avanti 7-2 nei primissimi istanti di gara, poi Melli e compagni alzano l'intensità difensiva e con un 8-0 di parziale chiudono avanti di 5 punti i dieci minuti iniziali. Il secondo quarto però è un incubo al tiro per l'Olimpia, che non segna per sette minuti permettendo all'Efes di rimettere il naso avanti con un parziale di 11-0. Fortunatamente per la squadra di Messina gli ospiti non scappano e due triple consecutive di Bentil tamponano l'emorragia, riportando i biancorossi a contatto. All'intervallo Milano è sotto di tre lunghezze, ma al rientro dagli spogliatoi scivola fino al -12 continuando a sbagliare tantissimo al tiro. Si resta su punteggi incredibilmente bassi, con la formazione turca che non riesce a dare lo strappo decisivo mantenendo comunque la doppia cifra di vantaggio prima dell'inizio dell'ultimo quarto. Nonostante un paio di bei canestri di Daniels nel tentativo di scuotere l'Olimpia, l'Anadolu arriva fino a un massimo scarto di 15 punti grazie alle giocate di Larkin (16 punti come Micic), gestendo senza troppi problemi i minuti finali di gara. Molto negative le prestazioni di Delaney (1, beccato dal pubblico) e Rodriguez (2). Da valutare le condizioni di Melli (10, unico in doppia cifra) ma uscito a 90" dal termine per un problema fisico.