Seconda sconfitta in Eurolega per la Virtus Bologna nella prima partita giocata in trasferta nella competizione. La squadra di Scariolo inizia la partita in maniera esemplare, ma l'attacco si inceppa nel secondo tempo e favorisce la rimonta dello Zalgiris, dominante a rimbalzo e nel gioco in area. Pesanti per le V Nere gli errori dalla lunetta e le palle perse nel finale. Giovedì altra partita fuori casa sul parquet del Partizan Belgrado
La Virtus Bologna parte alla grande, si inceppa alla distanza e nel finale soccombe alla Zalgirio Arena di Kaunas 68-65: seconda sconfitta per Hackett e compagni, che non riescono a dare continuità al successo della scorsa settimana contro il Bayern Monaco. Un ottimo primo quarto viene via via dilapidato da una pessima percentuale dalla lunetta (55.6%, 10/18), dal dominio dei lituani a rimbalzo (38-30) e da brutte scelte offensive nel finale. La squadra resta a 2 punti in classifica, raggiunta dallo stesso Zalgiris.
Il racconto del match
Il gioco da tre punti di Mickey con cui si apre il match è solo l'antipasto del dominio di Bologna nel primo quarto. Le V Nere costruiscono al solito molti canestri nel pitturato, ma trovano fluidità anche nel tiro da fuori, soprattutto con Hackett. La doppia cifra di vantaggio arriva con una tripla di Mickey (9-19). Lo Zalgiris sembra in grado di riprendersi con il contributo dei subentranti, ma l'impatto di Weems dalla panchina bolognese è altrettanto produttivo: 16-24 dopo i primi 10 minuti.
Il numero 34 della Virtus è caldo e a inizio secondo periodo continua a essere il riferimento offensivo migliore per gli ospiti. In aggiunta, le prime magie in partita di Teodosic sembrano essere una mazzata per i padroni di casa. I primi canestri di Ulanovas e i viaggi in lunetta di Evans consentono però allo Zalgiris non solo di rimanere in carreggiata, ma anche di rosicchiare qualche punto a una Bologna per la prima volta inceppata in attacco con Hackett e Teodosic in panchina. A impedire un netto riavvicinamento dei lituani sono due stoppate straordinarie di Mickey e un canestro finale dell'ottimo Weems: 31-38 all'intervallo lungo.
A differenza del primo quarto è lo Zalgiris ad approcciare meglio il secondo tempo: un parziale di 11-3 vale il primo vantaggio dei lituani (42-43), bravi a sfruttare la forza fisica in area del centro lettone Rolands Smits. La partita perde via via spettacolarità e diventa sempre più una lotta, con gli attacchi che fanno fatica a costruirsi tiri puliti. I padroni di casa banchettano nel pitturato bolognese, ma dall'altra parte c'è Milos Teodosic: tripla e assist per Cordinier che valgono il 52-53 a 10 dalla fine.
Il canovaccio del match non cambia più: soltanto il play serbo, che deve però tornare in panchina per gestire la propria condizione, è l'unico in grado di far girare l'attacco della Virtus. Lo Zalgiris invece non può cavalcare sempre Smits per problemi di falli: le conseguenze sono turnover, errori dal campo e guerre a rimbalzo, dove Bologna soffre molto con Mickey da centro. Con gli attacchi anemici, i pochi canestri segnati fanno la differenza: Lundberg allunga sul +5 (60-65), ma lo Zalgiris non demorde e trascinato da Brazdeikis arriva sul 66-65 a 12 secondi dalla fine. Scariolo si riaffida a Teodosic, ma ne ottiene solo una tripla che non arriva al ferro e due brutte palle perse nei secondi finali. Le condanne definitive.
Zalgiris: Brazdeikis 14, Smits 13
Bologna: Weems 15, Jaiteh, Mickey 9
Le dichiarazioni di Scariolo alla fine del match
Il coach della Virtus ha commentato la sconfitta dopo la sirena finale: "Il basket è stato di tono inferiore rispetto alla battaglia fisica, il vero aspetto predominante del match. Purtroppo noi siamo ancora indietro dal punto di vista della compattezza di squadra". Per Scariolo l'opportunità di riscatto si presenterà già tra due giorni nella trasferta di Belgrado contro il Partizan.