Eurolega, Milano-Fenerbahce 72-82: gli highlights

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Al Forum di Assago Milano cade ancora, subendo la sesta sconfitta consecutiva in Eurolega contro la capolista Fenerbahce. Come contro l'Efes due giorni fa, il terzo periodo annulla le ambizioni della squadra di Messina, partita molto bene nel primo tempo. Il record europeo dell'Olimpia, privo di successi casalinghi, è ora di 3 vittorie e 7 sconfitte. Zero minuti per il centro Davies, mentre il play Pangos in corso d'opera si aggiunge alla già ricca schiera di infortunati

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Qualche segnale di risveglio, ma contro la prima della classe non basta. Milano si arrende 72-82 in casa contro il Fenerbahce e aggrava la sua situazione: sesta sconfitta di fila in Europa, ultimo posto in classifica in coabitazione con un record di 3 vittorie e 7 sconfitte, pubblico del Forum ancora a secco di vittorie in Eurolega e un Pangos che va probabilmente ad allungare la lista degli indisponbili (comprendente già Shields, Baron, Tonut, Datome). La produzione offensiva della squadra è stata stavolta accettabile, ma un passaggio a vuoto dopo l'intervallo ha vanificato un ottimo approccio. 

La cronaca della partita

Uscita dal campo con i fischi dopo il match contro l'Anadolu Efes, l'Olimpia riscalda subito il proprio pubblico anche grazie al rimescolamento di carte di Messina. Ci sono Melli e Voigtmann in quintetto, con Davies fuori e mai utilizzato nel corso del match e il neo-acquisto Luwawu Cabarrot subito sollecitato. Il francese con 5 punti lancia un parziale di Milano alimentato poi soprattutto dai subentranti: Mitrou-Long esordisce con due triple e anche Alviti, positivo una settimana fa contro lo Zalgiris, offre il suo contributo. I primi 10 minuti si chiudono 21-15, ma è solo l'antipasto di un ottimo momento dei padroni di casa, che arrivano sul 35-19. I gialloneri a questo punto si scuotono e iniziano a ricucire, arrivando con Wilbekin al 37-32 dell'intervallo.

 

E come contro l'Efes, il terzo periodo si rivela fatale per Milano (break subito di 26-11). Sulla scia del finale del tempo precedente, il Fener allunga con la sua straripanza fisica e con i punti di un ottimo Hayes-Davis, preciso sia al tiro che quando attacca il canestro in penetrazione. Guduric aggiunge due bombe che spezzano le gambe alla squadra di Messina. L'ex vice degli Spurs, oltre ai tanti giocatori già fuori, deve rinunciare pure al malconcio Pangos in corso d'opera. Mitrou-Long prova a sopperire con i punti, ma le sue forzature provano anche tante palle perse che regalano punti facili agli ospiti. Si entra negli ultimi 10 minuti sul 48-58: gli attacchi delle scarpette rosse sono confusi e poco fluidi, mentre i turchi danno l'idea di amministrare il vantaggio senza troppa fatica. Hall si carica la squadra sulle sue spalle con una tripla e qualche viaggio in lunetta, ma sono tentativi isolati e sporadici, non il frutto di un disegno di squadra. Palle perse e imprecisioni si susseguono fino al 72-82 finale.

 

 

Tabellino

Olimpia Milano: Mitrou Long 18, Hall 16, Luwawu Cabarrot 15

Fenerbahce: Hayes-Davis 22, Guduric 11

 

Le parole di Messina

Era stato molto severo con la squadra e con sé stesso dopo la gara con l'Efes, in cui aveva evocato anche la possibilità delle dimissioni. Questo stavolta il commento di Ettore Messina dopo la fine: "Troppe palle perse, purtroppo però dobbiamo guardarci attorno, oggi abbiamo perso anche Pangos per un infortunio al ginocchio e non sappiamo per quanto ne avrà. Finora è stata davvero una brutta stagione, ma dobbiamo continuare a lavorare".