Eurolega, l'Olimpia Milano insegue i playoff: il calendario e la classifica
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La squadra di coach Ettore Messina è ancora in piena corsa per un posto nei playoff di Eurolega grazie al rendimento degli ultimi due mesi (il migliore in Europa con 8 vittorie e una sconfitta) e l'incredibile impatto di Napier. Adesso inizia una settimana cruciale con la doppia trasferta con Efes e Maccabi, da seguire LIVE su Sky Sport
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LA RINCORSA PLAYOFF DI MILANO
- L'Olimpia Milano continua a coltivare il sogno playoff in Eurolega. Grazie alla vittoria nell'ultimo turno contro il Bayern Monaco, la squadra di coach Messina è ancora in corsa per un piazzamento tra le prime otto squadre
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LA SQUADRA PIU' IN FORMA
- A confermare l'incredibile rendimento in Europa di Milano sono anche i numeri. L'Olimpia è la squadra più in forma dell'Eurolega, con otto vittorie nelle ultime nove partite disputate: nessuno meglio di loro. L'unico ko negli ultimi due mesi è stato quello del 16 marzo contro il Real Madrid
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IL CALENDARIO DI MILANO (IN DIRETTA SU SKY SPORT E IN STREAMING SU NOW)
- Anadolu Efes-Olimpia Milano, martedì 28 marzo ore 19.30 su Sky Sport Arena
- Maccabi Tel Aviv-Olimpia Milano, giovedì 30 marzo ore 20.05 su Sky Sport Uno
- Olimpia Milano-Barcellona, venerdì 7 aprile ore 20.30
- Virtus Bologna-Olimpia Milano, giovedì 13 aprile ore 20.30
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LA CLASSIFICA DELL'EUROLEGA
- Olympiakos 21-9
- Real Madrid 21-9
- Barcellona 20-10
- Monaco 20-10
- Fenerbahce 18-12
- Maccabi Tel Aviv 17-13
- Partizan 15-15
- Baskonia 15-15
- Zalgiris 15-15
- Anadolu Efes 14-16
- Olimpia Milano 14-16
- Valencia 14-16
- Virtus Bologna 13-17
- Stella Rossa 13-17
- Bayern Monaco 11-19
- Panathinaikos 10-20
- Alba Berlino 9-21
- Lyon 8-22
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I CRITERI IN CASO DI ARRIVO A PARI PUNTI
- Scontri diretti
- Differenza canestri negli scontri diretti
- Differenza canestri complessiva
- Numero punti segnati
- Migliore media punti
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COSA DEVE FARE MILANO PER CENTRARE I PLAYOFF?
- La risposta è semplice: vincere e sperare. Sarà una settimana fondamentale per le scarpette rosse impegnate nel doppio scontro diretto in trasferta con Efes e Maccabi Tel Aviv
- Si parte martedì a Istanbul con i campioni d'Europa in carica che a Milano vinsero 51-80, ma adesso sono reduci da quattro ko nelle ultime cinque partite
- Poi giovedì la trasferta israeliana con il Maccabi che vanta una striscia aperta di quattro successi consecutivi
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IL BILANCIO DI MILANO NEGLI SCONTRI DIRETTI
- In vantaggio: Partizan, Valencia
- In svantaggio: Fenerbahce, Baskonia, Zalgiris
- Da giocare il ritorno: Maccabi, Efes e Virtus Bologna
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LA RINASCITA CON NAPIER
- Se Milano può sognare i playoff, gran parte del merito è di Shabazz Napier. Con l'arrivo del play di Roxbury l'Olimpia ha cambiato marcia in Eurolega con 8 vittorie e una sola sconfitta
- Napier ha dato un grande contributo sotto tutti i punti di vista: personalità in campo, qualità nel gioco e in fase di realizzazione
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IL CORO "MVP, MVP"
- I 20 punti realizzati contro il Bayern sono solo l'ultimo tassello del suo incredibile impatto
- Napier vanta quest'anno in Eurolega una media di 15,7 punti (28 messi a referto contro Valencia, sua miglior gara dal profilo realizzativo), 44,2% da tre e 4,1 assist
- Il play ha già conquistato squadra e tifosi, salutato dal Forum con il coro "MVP, MVP" dopo il match con il Bayern
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IL PREFERITO DI LEBRON
- Le qualità di Napier non sono certo una scoperta. Era il 2014 quando LeBron James twittava: "È il mio giocatore preferito di questo draft". Quel giocatore era proprio Shabazz che aveva appena vinto il titolo NCAA con l'University of Connecticut
- Al draft NBA 2014, Napier venne selezionato dai Charlotte Hornets con la numero 24 e poi scambiato quasi subito ai Miami Heat, dove non riuscì a giocare con LeBron, tornato quell'anno a Cleveland
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IL RITORNO DI SHIELDS
- Altro elemento fondamentale nella rincorsa playoff è Shavon Shields. "Sta tornando il vero Shields" ha detto coach Ettore Messina dopo la vittoria contro il Bayern che ha segnato il ritorno in campo dell'ala naturalizzata danese
- Stagione con alti e bassi per Shields che, dopo un lungo stop per una lesione tendinea del piede sinistro, si era fermato nuovamente per una distorsione alla cavigilia. Per l'Olimpia è una pedina in più nel rush finale