Eurolega, Fenerbahce-Olimpia Milano 85-82: gli highlights

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Non bastano a Milano la doppia doppia di Nikola Mirotic (27 punti e 11 rimbalzi) e i 21 punti del campione del mondo Johannes Voigtmann per iniziare con una vittoria la nuova stagione di Eurolega. Il Fenerbahce vince 85-82 dopo un overtime. L'Olimpia, nonostante una discreta serata al tiro da tre (11/26), si lecca le ferite per due importanti triple sbagliate: quella della possibile vittoria di Shields al 40' e quella del pari dell'ex Barcellona al 45'. Hines festeggia il record di presenze in Eurolega, 392

Non inizia bene l'Eurolega per le squadre italiane. Dopo la sconfitta di Bologna in casa contro lo Zalgiris Kaunas, perde anche l'Olimpia Milano sul parquet del Fenerbahce. Ci vuole un supplementare per decidere la vincitrice di una sfida tirata e sempre in equilibrio nonostante un tentativo di fuga a testa delle due squadre. L'Olimpia festeggia comunque il traguardo raggiunto da Kyle Hines, diventato il giocatore con più presenze nella storia della competizione (392), al pari del lituano Paulius Jankunas.

La cronaca della gara

Milano si presenta decimata nel reparto esterni: fuori Lo per lesione muscolare, Baron per operazione al gomito e anche Hall per un affaticamento dell'ultim'ora. Messina decide quindi di schierare un "quintettone" con Mirotic da ala piccola e la coppia di lunghi Melli-Voigtmann. La scelta premia gli ospiti, formidabili in attacco, soprattutto dall'arco, e dominatori a rimbalzo (41-27 il computo totale). Il 20-12, con protagonisti Shields e Mirotic, si riduce a 23-19 a fine primo quarto per colpa di uno scatenato Guduric. La verve offensiva di Milano cala nel secondo periodo, anche perchè i pochi esterni a disposizione, Pangos, Tonut, Bortolani e Flaccadori, non riescono a calarsi per bene nel match con la parziale eccezione di quest'ultimo. Il Fener invece si aggrappa alle soluzioni individuali di Wilbekin e chiude avanti 38-35 all'intervallo.

 

Al ritorno in campo, Voigtmann veste i panni del trascinatore da buon campione del mondo, ma dall'altra parte c'è più di un protagonista: i turchi vanno in doppia cifra di vantaggio (55-45), ma trovano nel tedesco e in Mirotic due ostacoli alla fuga (62-54 al 30'). L'ultimo periodo è un appassionante testa a testa, che vede i gialloneri a un passo dalla vittoria grazie ai guizzi di Papagiannis al tiro (76-72 a meno di due minuti dalla fine), ma Melli e un errore dalla lunetta di Guduric valgono il pareggio a quota 76. Milano avrebbe anche con Shields la possibilità del tiro della vittoria sulla sirena, ma l'ex Trento e Baskonia sfiora appena il ferro da buona posizione. Si rivela una sliding door: il supplementare è una gara a chi segna di meno, ma i padroni di casa prendono subito quel possesso di vantaggio che si rivela decisivo a fronte delle ingenue e numerose palle perse di Mirotic e compagni. L'ex Barcellona, commovente nel suo esordio europeo con Milano, ci prova fino alla fine, compresa la tripla disperata del pareggio sul gong: il ferro la respinge. Finisce 85-82 per i padroni di casa di coach Itoudis.

Il tabellino

Fenerbahce: Motley 2, Wilbekin 19, Sanli, Papagiannis 15, Mahmutoglu, Hayes-Davis, Pierre 11, Guduric 15, Dorsey 15, Calathes, Madar 8, Sestina

 

Olimpia Milano: Poythress 5, Bortolani, Pabgos 2, Tonut 3, Melli 7, Kamagate n.e., Ricci, Flaccadori 3, Shields 10. Mirotic 27 (+11 rimbalzi), Hines 4, Voigtmann 21