Eurolega, Virtus Bologna-Stella Rossa 85-79: gli highlights

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Prima lo omaggia, poi lo batte: la Virtus saluta il ritorno di Milos Teodosic a Bologna con un'altra serata brillante al tiro (19/31 da 2, 12/26 da 3) e trascinata dalla coppia Shengelia-Belinelli (19+15 punti). Stella Rossa sconfitta nettamente, nonostante un rischio di rimonta nell'ultimo quarto, e terza vittoria nelle prime quattro partite di Eurolega per la squadra di Luca Banchi. Sei giocatori in doppia cifra tra i padroni di casa

La Virtus Bologna fa sul serio. Al PalaDozza arriva la seconda vittoria in una settimana e la terza in quattro partite di Eurolega. Verrebbe da mordersi i gomiti per l'unica sconfitta, all'esordio in casa contro lo Zalgiris Kaunas sperperando 15 punti di vantaggio, ma la squadra di Banchi dimostra di essere uno dei gruppi più in forma di questo inizio di stagione. Dopo il Monaco e l'Alba Berlino, cade anche la Stella Rossa dell'ex Milos Teodosic, celebrato prima della partita con standing-ovation, abbracci, striscioni e un quadro celebrativo. 

La cronaca della partita

Il primo canestro del match è una tripla dall'angolo di Belinelli. Prologo perfetto del primo quarto, chiuso avanti 26-15 dalla Virtus, mortifera al tiro da tre (5/7). In spolvero non solo l'ex guardia di San Antonio (8 punti), ma anche Pajola (6 punti con 2/2 dall'arco) e Shengelia (6 punti), faro di quasi tutte le azioni offensive quando è in campo. La Stella Rossa attacca malissimo, ma non sprofonda grazie ai turnover di troppo e ai tanti viaggi in lunetta concessi da Bologna. I serbi iniziano meglio il secondo periodo con gli assist di Teodosic e i punti di Hanga (26-22). La scossa per i padroni di casa arriva da Shengelia: tripla e stupendo assist schiacciato a terra in contropiede per Lundberg. Il danese e Cordinier si scatenano sia in difesa che in attacco e guidano il parziale fino al 38-22, diventato 44-33 a metà gara. 

Non cambia la trama dopo l'intervallo. La Stella Rossa ha un buon impatto, ma non trova letteralmente mai il canestro dall'arco (1/19 al 25'): una serie di mattonate al tiro pregiudica la possibilità di una rimonta seria. Bologna è meno fluida, ma trova sempre le giocate utili per mantenere il vantaggio attorno alla doppia cifra. I protagonisti sono sempre Shengelia e Belinelli, mentre i primi punti di Hackett fanno esplodere ancora il PalaDozza per un nuovo +15 (62-47). I primi squilli di Napier e le triple di Giedraitis provano a ricucire a 10 minuti dalla fine (62-55), ma Bologna non si scompone e la second unit di Banchi (Mickey, Pajola, Lundberg) assicura un nuovo allungo fino al 73-59. Potrebbe essere quello decisivo, ma la Virtus si inceppa ancora in attacco, paradossalmente col ritorno del quintetto base in campo, e subisce la verve di Napier e Mitrovic. Una tripla di Teodosic e un antisportivo ingenuo di Shengelia causano un 78-74 Bologna a 50 secondi dalla fine con palla in mano per la Stella Rossa. Napier però sbaglia la rimessa e ridà alla Virtus un margine di sicurezza. Finisce 85-79 per le V Nere, attese ora dalla trasferta francese a Villeurbanne la prossima settimana. Intanto si godono una vittoria importante in uno scontro diretto contro una pretendente ai playoff. 

Tabellino

Virtus Bologna: Cordinier 11, Lundberg 10, Belinelli 15, Pajola 10, Smith, Dobric 2, Cacok, Shengelia 19, Hackett 4, Mickey 13, Dunston 1, Abass n.e.

Stella Rossa: Teodosic 5, Hanga 11, Davidovac 4, Mitrovic 14, Lazic 4, Simonovic 1, Napier 23, Bolomboy 8, Nedovic 3, Giedraitis 6, Kuzmic n.e., Dos Santos