Pur senza Hackett, la Virtus Bologna festeggia il ritorno alla Segafredo Arena con una nuova vittoria in Eurolega, la quinta su sei partite. Battuti i turchi dell'Anadolu Efes con una grande prestazione del trio d'esperienza Shengelia-Dunston-Belinelli e un netto dominio sia a rimbalzo che negli assist
Anche i problemi dell'ultim'ora non frenano la Virtus Bologna di Luca Banchi. Nella sera del ritorno alla Segafredo Arena (le prime partite casalinghe della stagione sono state giocate al PalaDozza), il coach della Lettonia deve fare a meno di Daniel Hackett, ma vince anche contro l'Anadolu Efes, squadra campione d'Europa nel 2021 e nel 2022. Prestazione offensiva di lusso: 93-81 con 5 giocatori in doppia cifra, un dominio totale a rimbalzo (32 a 25) e una bontà di gioco confermata dai 22 assist (solo 10 quelli dell'Efes).
La cronaca della partita
Parte forte l'Efes con le triple di Larkin e Beaubois, ma Bologna anche ha un discreto tiratore: Marco Belinelli, penalizzato però da un paio di falli dubbi fischiati contro di lui. Dunston si fa sentire contro la sua ex squadra, mentre Shengelia celebra il premio di MVP del mese di ottobre con una schiacciata che fa alzare in piedi panchina e pubblico bolognesi. I turchi si aggrappano a Beaubois e restano a contatto a fine primo quarto (20-18). Nel secondo periodo si spegne la luce in casa Virtus, con l'Efes che piazza un parziale di 15-4 con i primi squilli di Clyburn. Dopo la tripla del +9 di Bryant, Bologna si scuote e torna a produrre in attacco nonostante il solo Belinelli sia proficuo dall'arco. Il gioco interno di Dunston continua a funzionare, ma dall'altra parte l'Efes sfrutta tutte le sue armi per mantenersi sul + 4 all'intervallo (41-45). Il terzo quarto è un vero show offensivo: la Virtus beneficia della capacità di Belinelli di lucrare tiri liberi, del dominio a rimbalzo in attacco e della "regia" illuminata di Shengelia, che attira raddoppi e libera al tiro i suoi compagni. Banchi azzecca tutte le scelte: promuove Smith per Cordinier in quintetto e ottiene qualcosa anche dallo scongelato Cacok, che schiaccia il 69-62: così si entra nell'ultimo quarto. Zizic è un rebus per la difesa di Bologna, ma Shengelia alza ancora di più il livello delle sue giocate e mantiene il vantaggio attorno alla doppia cifra. Bologna è brava a guadagnare molti liberi, con il punto esclamativo sulla vittoria che arriva con la tripla di Pajola a 1:15 dalla fine. Pur in una serata difficile da tre (7/20), a differenza di quanto accaduto finora, Banchi dimostra di trovare sempre una chiave di lettura diversa per vincere. E che si può giocare anche senza il proprio playmaker titolare quando si ha un giocatore come Shengelia, capace di giocare per sé e gli altri dal post o dal gomito dell'area. Solo i campioni in carica del Real Madrid hanno un record migliore del 5-1 della Virtus Bologna.
Il tabellino
Virtus Bologna: Cordinier 7, Belinelli 17, Lundberg, Pajola 3, Smith 12, Dobric 7, Cacok 4, Mascolo n.e., Shengelia 19 (+ 6 assist), Mickey 10, Dunston 14 (+6 rimbalzi), Abass
Anadolu Efes: Larkin 16, Beaubois 17, Bryant 7, Gazi n.e., Clyburn 10, Thompson 6, Pleiss n.e., Hollatz n.e., Osmani n.e., Willis 4, Zizic 15, Jones 6