Per la prima volta in stagione la Virtus Bologna perde due partite consecutive in Eurolega. Dopo il -17 di mercoledì sera contro il Maccabi Tel Aviv, la squadra di Banchi si arrende presto a Istanbul contro l'Anadolu Efes, che chiude la partita già all'intervallo e gestisce i 20 punti di vantaggio nel secondo tempo. Continua a mostrare segnali di stanchezza Shengelia (appena 3 punti con 0/3 dal campo), positivo invece il rientro in campo di Mickey con 12 punti
La Virtus è stanca. Dopo il -17 incassato due giorni fa contro il Maccabi Tel Aviv, Bologna perde ancor più nettamente contro l'Anadolu Efes, reduce da sette sconfitte di fila, ma i cui ritmi sono sembrati insostenibili per la squadra di Banchi. Il coach, oltre a fare i conti con qualche infortunato come Dobric e Cacok, ha sulle gambe Tornike Shengelia, il suo miglior giocatore, dopo una strepitosa prima parte di stagione. I nuovi acquisti invece, Lomasz e soprattutto Zizic, faticano ancora a inserirsi. Unica nota consolatoria della serata è il rientro dopo un mese di Jordan Mickey. I suoi 12 punti fanno ben sperare per il futuro, ma non servono a evitare la seconda sconfitta di fila della Virtus in Eurolega, prima volta nel 2023/2024.
La cronaca della partita
L'Efes inizia bene, appoggiandosi sui centimetri di Pleiss in area. Bologna però risponde a tono, sfruttando la verve di Belinelli sia da realizzatore che da passatore. I turchi continuano ad attaccare alla grande il pitturato e con l'ex Brindisi Darius Thompson si sbloccano anche dall'arco: 2 triple e 10 punti per lui, essenziali per il 26-15 del primo quarto. La Virtus in attacco è disorganizzata e colleziona palle perse (12 a 1 nel primo tempo), agevolando le transizioni e i punti facili dell'Efes (12 recuperi totali). La squadra inoltre, così come con il Maccabi, mostra evidenti segnali di stanchezza: l'esempio più lampante è Shengelia, tenuto fuori dal quintetto base e poi evanescente nella sua prima comparsa. Non a caso un po' di punti ed energia arrivano dal recuperato Mickey e dal nuovo Lomasz. Soluzioni però occasionali opposte alla continuità dei padroni di casa, che hanno in Bryant il mattatore del secondo quarto. L'atletismo e l'intensità dell'Efes sono impareggiabili per Bologna e le ultime azioni del primo tempo lo dimostrano: 4 rimbalzi in attacco di fila per i turchi (8 a 0 il totale al 20'), con Bologna che invece in 9 secondi non trova nemmeno il tempo di tirare. A metà gara è 50-29. Dopo l'intervallo Bologna si ripresenta con le idee più chiare in attacco, ma l'Efes continua a essere in gestione e mantiene sempre il suo vantaggio attorno ai 20 punti (73-54 al 30'). In apertura di ultimo quarto Lundberg ha un sussulto per il -15, ma Thompson e Larkin rimettono le cose in chiaro. Finisce 99-75 e con la sensazione che Banchi debba ora affrontare il primo, vero periodo di appanamento della sua squadra. Il record di 14 vittorie e 7 sconfitte resta però un'eccellente base su cui lavorare.
Il tabellino
Anadolu Efes: Larkin 11, Beaubois 9, Bryant 21, Oncel 1, Thompson 26, Yildizli n.e., Pleiss 6, Osmani, Oturu 6, Daum n.e., Willis 9, Jones 10 (+ 10 rimbalzi)
Virtus Bologna: Cordinier 9, Lundberg 14, Belinelli 10, Pajola 5, Lomasz 3, Shengelia 3, Hackett 6, Mickey 12, Polonara 5, Zizic 2, Dunston 4, Abass 2