Basket, Milano vince gara 3 contro Bologna: il commento
l'analisiE’ stata la prima partita della serie nella quale le due squadre sono riuscite a trovare sbocchi offensivi; nelle prime due gare hanno pensato più a essere fisici piuttosto che a fare canestro. Melli e Grant protagonisti mentre Bologna sta ancora aspettando Weems
La serie per lo scudetto è cominciata ufficialmente con la vittoria in trasferta di Milano a Bologna in gara 1, dopo due partite in cui ci sono state più botte che canestri, ma la stessa serie è sbocciata in gara 3 con le due sfidanti, Milano e Bologna, che hanno messo in campo la loro faccia migliore, tenendo ovviamente presente la situazione contingente. Alla fine l’ha portata a casa l’Olimpia 94-82 e se andiamo a vedere quei numeri e li confrontiamo con quelli delle prime due battaglie capiamo tutti che qualcosa di diverso è successo. La prima cosa che salta agli occhi sono ovviamente le percentuali al tiro: Milano ha chiuso con 11 su 23 dall’arco con quasi il 50%, Bologna è stata poco sotto, 11 su 25 pari al 44%. Del resto sul parquet del Forum, dove quest’anno Milano è 20 su 20, c’erano le due squadre migliori d’Italia sia per rendimento offensivo che per quello difensivo.
Melli e Grant i due protagonisti
La differenza l’ha fatta per l’Olimpia il rendimento di due giocatori che fino a quel punto non erano stati, per motivi diversi, decisivi. Il primo è Nic Melli, che nelle prime due partite ha fatto veramente fatica a trovare la sua solita intensità mentre in gara 3 ha sciorinato una prestazione da all star : 22 punti con 7 su 11 da 2 e 2 su 2 da 3, è stato il capitano che ha suonato la carica nella ripresa e accanto a lui Jerian Grant, fino a quel momento più in panchina che in campo e che nell’occasione ha segnato 14 punti in 18 minuti. E la Virtus? E’ stata squadra, compatta e solida con le solite certezze che corrispondono a Shengelia, Belinelli e Hackett che tutte le volte che Milano tirava una spallata, loro trovavano la maniera per rientrare.
LA CRONACA
L'Olimpia batte la Virtus in gara 3 e guida la serie
La Virtus aspetta Weems
Purtroppo Scariolo sta ancora cercando i punti e la pericolosità offensiva di Weems, fondamentale per i suoi equilibri in attacco per cercare di impattare la serie e riprendere il vantaggio del campo. Perché, per usare le parole di Messina: “Dopo una vittoria arriva un po’ di rilassatezza mentre chi ha perso ci mette più rabbia”. Allora non ci resta che aspettare gara 4 per capire se Milano uscirà dal Forum col match point oppure la Virtus si riprenderà il suo vantaggio del campo.