Basket, Supercoppa Italiana: Milano trionfa contro Bologna

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L'Olimpia Milano vince la quinta Supercoppa Italiana della sua storia, battendo in finale 98-96 la Virtus Bologna. Servono un supplementare e 45 minuti per decretare il vincitore di una partita stupenda. Bologna parte meglio e tocca il +15 nel primo tempo, ma subisce la rimonta guidata da Mirotic e Nebo, miglior marcatore del match con 20 punti e 9 rimbalzi. Dalla prossima settimana via al campionato

Dal 2018 chi ha vinto la Supercoppa Italiana non ha poi conquistato il campionato a fine stagione. Un tabù a cui Milano e Bologna dimostrano di non credere: dopo aver vinto le semifinali delle Final Four a Casalecchio contro Venezia e Napoli, le due squadre danno vita a una finale splendida, decisa solo all'ultimo secondo dell'overtime. La Virtus, priva di Cordinier (tornato da poco in gruppo dopo le Olimpiadi giocate con la Francia), si lascia rimontare da Milano e non riesce a conquistare il trofeo per la quarta volta consecutiva. Gioisce invece coach Ettore Messina, al terzo acuto personale a fronte di sette finali perse. MVP della competizione invece è Nenad Dimitrijeivic, play macedone arrivato in estate e protagonista di un ottimo debutto ufficiale.

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La cronaca della partita 

Il primo canestro del match è del nuovo centro milanese Nebo, ma la Virtus ha un miglior approccio. Zizic lavora bene in area e i vari esterni colpiscono spesso dall'arco. Clyburn fa subito valere tutto il suo talento, ben coadiuvato anche da Morgan, un altro degli acquisti dell'estate bianconera. Il primo quarto finisce così 26-17 per la squadra di Banchi, brava ad aumentare subito il suo vantaggio fino al +15 (37-22) con i primi squilli di Tucker e Belinelli. Segnali di vita però anche da Shields e Mirotic, utili per rosicchiare qualche punto prima dell'intervallo, chiuso sul 47-36. I segnali di vita diventano una vera riscossa per Milano nel terzo periodo: Nebo, Mirotic e Dimitrijevic guidano il parziale che consente all'Olimpia di impattare a quota 53. Il tiro da fuori però torna ad assistere le Vu Nere, a bersaglio con Thomas e Polonara per il nuovo +6. A 10 minuti dal termine Bologna è avanti 69-64, ma l'Olimpia ormai è di nuovo in partita. L'ultimo quarto infatti è sul filo dell'equilibrio con continui sorpassi e controsorpassi. Bolmaro, Dimitrijevic e Mirotic non tremano dall'arco, ma lo spagnolo, così come Shields, si becca un tecnico che permette alla Virtus di restare sulla linea di galleggiamento. Shengelia, adattandosi a centro in un quintetto molto piccolo, si fa valere in area e Polonara diventa l'uomo del momento grazie a un paio di triple e a una difesa maestosa su Dimitrijevic. La Virtus avrebbe quasi un match point con Clyburn in lunetta a 22 secondi dalla fine sul +1, ma l'ex Efes segna un solo libero e poi vede Nebo catturare il rimbalzo offensivo dopo un lay-up di Shields e trasformarlo nel canestro del supplementare a quota 84. Milano affronta l'overtime con Mirotic fuori per falli e subendo subito altre due triple dello scatenato Polonara. Leday e Bolmaro confezionano però il break di 8-0 che sembra indirizzare il match. Sul 98-93 Shields ruba palla a Clyburn, ma spreca il contropiede cercando un alley-oop fallito da Nebo: un peccato di presunzione che gli costa il ribaltamento e la tripla di Clyburn dall'altra parte del campo. Con soli tre secondi da giocare però, a Shields basta guadagnare un ultimo fallo per blindare la vittoria. Milano vince la Supercoppa Italiana per la quinta volta nella sua storia, antipasto di un'altra stagione destinata a essere segnata dal duello di sempre.

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