Davvero clamorosa l'impresa del piccolo club spagnolo, ammesso nella terza divisione nazionale al termine di una stagione folle. Da febbraio in gravi condizioni economiche e con un organico ridotto all'osso, il Villarrobledo l'ha spuntata ai playoff grazie alla presenza del presidente-attaccante Berni. L'allenatore Jesus Castellanos a Marca: "Abbiamo abbastanza storie per scrivere un libro"
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Sono giorni di festa dalle parti di Villarrobledo, comune di 25mila abitanti della Castiglia-La Mancha in Spagna. Fondata nel 1971 e mai oltre la quarta divisione nazionale, la squadra di calcio ha ottenuto per la prima volta la promozione in Segunda B ovvero il terzo gradino della piramide calcistica spagnola. Un’impresa non da poco quella centrata dai Troyanos nel weekend, exploit raccontato da Marca al termine di una stagione in salita ma dal lieto fine. Dobbiamo tornare a febbraio per trovare un club in gravi difficoltà economiche e abbandonato dal presidente José Antonio Duro: a sostituirlo è stato Bernardo de la Cruz, conosciuto come Berni, 35enne attaccante originario proprio di Villarrobledo e protagonista nelle serie inferiori spagnole. "Ho preso le redini della società con mio fratello Alfonso - ha spiegato Berni a Marca -, e trovando un club in condizioni finanziarie terribili. Ma ho sempre pensato che la squadra avesse un potenziale enorme, così abbiamo condiviso i nostri risparmi e proseguito la stagione". Difficoltà che comunque non si erano esaurite con il cambio di proprietà.
Favola Villarrobledo: promosso con presidente in campo
Basterebbe chiedere a Jesus Castellanos, allenatore di una formazione falcidiata dalle partenze e da un organico ridotto all’osso: diverse le partite di campionato affrontate con solo undici giocatori nella speranza di evitare infortuni e squalifiche. Solo 15 gli effettivi a disposizione in rosa, ciò nonostante proprio da qui è iniziata la scalata del Villarrobledo tra vittorie e l’accesso ai playoff. C’è la mano del tecnico formatosi nell’accademia dell’Albacete che, dopo oltre 400 gare da professionista, è sbarcato nel piccolo club rossoblù: "È stato un anno incredibile, abbiamo storie per scrivere un libro. Siamo arrivati a convocare un giocatore infortunato sapendo in partenza che non poteva giocare. Abbiamo battuto Xativa e Gimnastica Segoviana fino al Lealtad, squadra asturiana che non perdeva da più di un anno". E naturalmente in campo ha trovato posto il presidente-attaccante Berni, che ha già deciso di ritirarsi dopo la festa promozione: "Non posso continuare a giocare - ha detto a Marca -, devo concentrarmi sulla gestione di una società che ha storia e seguito. Quello che abbiamo fatto è incredibile, ma resteremo con i piedi per terra". Difficile riuscirci dopo la più pazza delle promozioni.