Argentina, Messi leader in spogliatoio dopo l'eliminazione: "Voi siete il futuro"

Calcio

Dopo le sue parole un applauso spontaneo e tanta emozione tra i più giovani. Il racconto del post partita nello spogliatoio argentino a firma Olé

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Tutti seduti. Tutti ad ascoltarlo. Parla Messi, dopo la sconfitta in Copa contro il Brasile e prima di quelle parole pubbliche che hanno fatto molto rumore in tema di arbitraggio. Il racconto di cosa è successo all'interno dello spogliatoio argentino dopo l'uscita di scena contro i padroni di casa è a firma Olé. Un discorso da vero leader, col cuore in mano e proiettato al futuro, a dispetto delle critiche che dipingono Leo non come un uomo squadra. Prima il nervosismo per quel possibile rigore prima del 2-0 brasiliano, la voglia di scambiare ancora qualche parola con l'arbitro che però non esce dal suo stanzino. Dunque Messi che cambia idea - sempre stando al racconto di Olé - e torna dai suoi compagni: la cosa giusta da fare in quel momento.

Leo e il discorso in spogliatoio

"Voglio dirvi che sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto" - è l'incipit di Messi, le cui parole hanno sempre avuto la capacità di smuovere qualcosa all'interno dei propri compagni. Questa volta non era un discorso pre partita, un inno motivazionale alla Al Pacino nell'indimenticabile Ogni maledetta domenica. Erano parole dopo una sconfitta, e ancora più difficili da pronunciare: "Voi siete il futuro di questa nazionale, non ho dubbi. Comportandovi così, in questo modo, non potrete che ottenere molti successi". Poche frasi, ma incisive. E che hanno generato un grande applauso spontaneo che ha emozionato tutti, specialmente i più giovani.

Poi Olé prosegue nel suo racconto, quello di un Messi che lascia la Copa con grande speranza più che tristezza. Conscio di un buon gruppo, forse non ancora pronto a vincere ma con grandi prospettive per il futuro. Un Messi positivo. Un Leo che parla poco ma che ottiene sempre molto ogni volta che apre bocca. Come lo confermerà lui stesso anche davanti ai microfoni delle televisioni: "Oggi inizia qualcosa di nuovo, qualcosa di bello per l'Argentina. C'è un bel gruppo. I ragazzi amano la nazionale e c'è una base molto forte a cui dobbiamo dare il tempo di crescere. Possiamo dire che l'Argentina ha delle ragioni per pensare in grande".