Liga, Espanyol-Barcellona 1-1: è il derby dei Gerard, Piqué riacciuffa Moreno. GOL E HIGHLIGHTS

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Il derby catalano finisce in parità, in gol i Gerard. Moreno porta avanti i padroni di casa, Piqué pareggia a 7 dalla fine: due colpi di testa che inchiodano la partita sull'1-1. Condizioni del campo pessime per quasi tutto il secondo tempo, Messi entra al 59°

 

LIGA, RISULTATI E CLASSIFICA

 

ESPANYOL-BARCELLONA 1-1

66' Moreno (E), 83' Piqué (B)

IL TABELLINO

Espanyol (4-4-2): Diego López; Marc Navarro (76' javi Lopez), Naldo, David López, Aarón; Jurado, Víctor Sánchez, Darder, Jurado (61' Garcia); Baptistao (86' Carlos Sánchez), Gerard Moreno.
Barcellona (4-4-2): Ter Stegen; Semedo (59' Sergi Roberto), Piqué, Umtiti, Digne (75' Jordi Alba); Paulinho, Busquets, Iniesta, Coutinho; Paco Alcacer (59' Messi), Suarez.

Doveva essere spettacolo e spettacolo (seppur solo nel finale) è stato. Gerard Piqué era stato uomo copertina nel pre partita con le sue dichiarazioni di carattere politico dopo il ritorno di Coppa del Re, vista l'enorme differenza di ideali tra Espanyol e Barcellona. Perché il derby non è solo calcio: destra contro sinistra, Regno di Spagna contro Indipendenza. Blanquiazules contro blaugrana è 1-1.

Primo tempo

Ernesto Valverde stupisce: se il turnover era scontato e presumibile, la sorpresa è arrivata alla lettura delle formazioni ufficiali. “Iniesta potrebbe riposare”. Mai condizionale fu più corretto: potrebbe, non "riposa". In campo l’8, fuori… il 10. Già, Leo Messi in panchina insieme a Ivan Rakitic, Sergi Roberto e Jordi Alba, a dimostrazione della voglia dell’allenatore del Barcellona di preservare la tenuta atletica dei suoi giocatori più sollecitati in questa parte di stagione, soprattutto la Pulce argentina che veniva da 24 gol nelle ultime 24 giornate di campionato tra questa stagione e il campionato scorso. Quattro esclusioni eccellenti nel derby che rendono la manovra del Barcellona molto poco viva, al punto che i blaugrana creano un solo pericolo in tutta la prima frazione con l’ex di turno: Philippe Coutinho. Il brasiliano (che nel 2012 collezionò 16 presenze e 5 gol nell'Espanyol in prestito dall’Inter) colpisce in pieno la traversa con una sassata a giro di destro. È l’unico lampo di una partita resa complicata non solo dalle scelte di Valverde ma anche da un campo diventato mano a mano sempre più pesante dalla pioggia torrenziale piovuta su Barcellona e sull'Estadio Cornellà-El Prat.

Secondo tempo

Ed eccolo, lo spettacolo. Grinta, agonismo, cuore e voglia di segnare, mescolati a un terreno di gioco che col passare del tempo ha preso sempre più le sembianze di una pozzanghera che di un campo di calcio. La pioggia torrenziale ha rovinato le giocate di qualità del Barça, alzando però l'impatto agonistico dell'Espanyol, che addirittura al 66° passa con Gerard Moreno, autore del sesto gol degli ultimi 7 segnati dai suoi in casa nella Liga. Segna Gerard, pareggia Gerard. Perché quello del Barcellona, Piqué non ci sta: "L'Espanyol di Cornellà ha avuto il suo giorno di gloria", aveva dichiarato dopo la rimonta nel ritorno di Coppa del Re proprio contro i cugini. Una frecciata volta a stabilire come il Barça sia (secondo il difensore centrale catalano) l'unica squadra della città, mentre all'Espanyol spetterebbe semplicemente il comune di Cornellà. Insomma, un insulto bello e buono, cui ha fatto seguito l'esultanza polemica dopo l'1-1: crossa Messi (entrato al 59°), Piqué va di testa e schiaccia in porta il pareggio che sarà poi il risultato definitivo. Dito alla bocca e: "Silenzio". L'ultimo squillo prima delle risse proprio tra i due Gerard, ma anche tra Messi e Víctor Sánchez, cn i due catalani che quasi arrivano alle mani. Ma il risultato è scritto e non cambia: 1-1 all'Estadio Cornellà-El Prat, non vince e non perde nessuno. Espanyol-Barcellona è un pareggio, blaugrana comunque primi (per ora) a +12. In attesa dell'Atletico Madrid.

LE ALTRE DI LIGA DEL 4 FEBBRAIO

GETAFE-LEGANES 0-0

Sotto una pioggia torrenziale, pareggio a reti inviolate tra Getafe e Leganes: due legni colpiti dai padroni di casa, prima con Antunes su calcio di punizione, poi con Molina dopo uno schema da calcio d'angolo che lo aveva liberato al colpo di testa a pochi metri dalla porta avversaria. Getafe e Leganes restano così appaiati in classifica al decimo posto a quota 29 punti, anche se il Leganes ha una gara in meno.