Conte torna all'attacco: "Mourinho è un piccolo uomo"

Premier League

Non si ferma la polemica Conte-Mourinho. Dopo lo scambio di accuse degli scorsi giorni l'allenatore italiano del Chelsea ha nuovamente attaccato il collega dello United: "E' un piccolo uomo"

TELENOVELA CONTE-MOU, LE PUNTATE PRECEDENTI

Dopo il pareggio 0-0 del Chelsea contro il Norwich in FA Cup Antonio Conte torna all'attacco di Josè Mourinho: "Quando una persona offende e insulta è una persona piccola, un piccolo uomo. E lui è un piccolo uomo, lo conosciamo bene anche per il passato ed è sempre lo stesso. United-Chelsea sarà l'occasione per chiarire da soli in una stanza". E poi su Ranieri: "Mi ricordo quando offese Ranieri per il suo inglese. Poi quando fu esonerato ha indossato la sua maglietta. È un fake". Dunque appuntamento all'Old Trafford il prossimo 25 febbraio.

Le puntate precedenti

Conte, nella conferenza stampa che ha preceduto l'impegno di FA Cup aveva risposto alle affermazioni di Mourinho che aveva detto “solo perché non mi agito come un pagliaccio in panchina non vuol dire che ho perso la passione”, riferendosi indirettamente proprio all'ex allenatore della Juventus. Questa la risposta di Conte in conferenza: “Credo che dovrebbe guardare com'era in passato, perché penso che avrebbe parlato di sé. Forse qualche volta penso che qualcuno dimentichi ciò che si dice in passato e come ci si comportava e penso si tratti - non mi viene il nome - di demenza senile, quando si scordano facilmente le cose passate”.

Venerdì sera Il portoghese al termine della partita contro il Derby County era tornato all'attacco dell'ex allenatore della Juventus, facendo dapprima chiarezza sulle sue parole e poi lanciando una frecciata molto pesante nei confronti dello stesso Conte: "Io non me la prendo con lui. Le mie parole gli sono state riportate male e la domanda non gli è stata fatta nel modo giusto. Ecco perché la sua reazione è stata esagerata. Io parlavo di 'atteggiamenti da clown' riferendomi a me stesso. Non serve che lui mi ricordi che ho commesso degli errori e che ne commetterò altri. Però posso dire che io non sarò mai squalificato per calcioscommesse", ha aggiunto l'allenatore dello United, facendo riferimento alla squalifica che la giustizia sportiva italiana ha inflitto a Conte nel 2012 per omessa denuncia.