Liverpool-Manchester City 4-3: show dei Reds, Guardiola si può battere. GOL E HIGHLIGHTS

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Esultanza Liverpool - Getty

Liverpool e Manchester City danno spettacolo ad Anfield per chiudere la domenica di Premier in attesa del Monday Night tra United e Stoke. Sette gol e una marea di emozioni, Klopp diventa l'allenatore che ha battuto Guardiola più di tutti, staccando anche Mourinho. Prima sconfitta in Premier League per il City

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LIVERPOOL-MANCHESTER CITY 4-3

9' Oxlade-Chamberlain (L), 41' Sané (M), 59' Firmino (L), 63' Mané (L), 68' Salah (L), 84' B. Silva (M), 91' Gundogan (M)

IL TABELLINO

Liverpool (4-3-3): Karius; Gomez, Matip, Lovren, Robertson; Wijnaldum, Can (79' Milner), Oxlade-Chamberlain; Salah (88' Lallana), Firmino, Mané (94' Klavan).
Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Otamendi, Delph (31' Danilo); Gundogan, Fernandinho, De Bruyne; Sterling (71' B. Silva), Aguero, Sané.

Ci si attendeva spettacolo, abbiamo visto di tutto. Il calcio in 90 minuti, quando si dice: "La Premier è il campionato migliore del mondo", vedendo Liverpool-Manchester City, non si può che aver ragione. Sette gol, la prima sconfitta del City, Anfield in delirio, Klopp batte l'imbattibile Pep. Liverpool al secondo posto a pari merito con il Chelsea e il Manchester United, impegnato domani nel Monday Night contro lo Stoke City.

Primo tempo

Il Liverpool per dimenticare Coutinho, il City per restare imbattuto e guadagnarsi, forse definitivamente, la nomea di imbattibile. Klopp lascia fuori van Dijk: "Ha un problemino fisico, meglio non rischiarlo, fosse stata l'ultima di campionato decisiva l'avrei mandato in campo", Pep esclude David Silva e gli preferisce Gundogan. Nove minuti e Oxlade-Chamberlain la sblocca: destro secco, rasoterra da lontano e palla in buca. Terzo gol col Liverpool in 20 presenze, tanti quanti nelle ultime 71 con l'Arsenal. Vantaggio che regge mezz'ora, ma al 40esimo Sané accentrandosi da sinistra si inventa l'1-1, bucando Karius, schierato a sorpresa al posto di Mignolet.

Secondo tempo

La partita si stappa nel secondo tempo: parte meglio il City, che prende una traversa con Otamendi ad inizio frazione, ma poi si scatena il Liverpool. Firmino, Mané, Salah: tre gol stupendi. Il brasiliano scavalca Ederson con un pallonetto assurdo e preciso che bacia il palo e finisce in porta. Il senegalese spacca la porta con un sinistro potentissimo sotto l'incrocio quattro minuti dopo, al 63esimo, mentre l'egiziano scavalca Ederson al 68esimo da lontanissimo. Coutinho chi? L'addio del brasiliano scatena le tre frecce rimaste all'arco di Klopp, maestro nel dare agonismo, grinta e voglia ai suoi. Che corrono più del City, staccando la spina forse troppo presto: prima Bernardo Silva e poi Gundogan nel recupero portano il City sul 4-3. Ma non basta. Esulta Klopp, esulta il Liverpool, esulta Anfield. L'allenatore tedesco diventa così quello che ha battuto più volte Pep Guardiola (5) nella storia: staccato Josè Mourinho con la quarta vittoria consecutiva in campionato. Non capitava da oltre un anno (dicembre 2016) quando il Liverpool vinse la partita numero 4 proprio contro i Citizens. Guardiola che fino ad oggi era imbattuto in campionato, steso da Klopp. Anche Pep, quindi, può perdere. Anche il City è battibile.