Premier League: calendario, programma, orari della 37^ giornata

Premier League

L'anticipo tra Brighton e Manchester United apre la giornata. Ancora aperta la lotta salvezza; Arsenal-Burnley, ultima di Wenger davanti al pubblico di casa, vale il sesto posto. Supersfida finale tra Blues e Reds

RISULTATI E CLASSIFICA DI PREMIER LEAGUE

Tre giorni di calcio inglese, con il 37° turno che si apre venerdì alle 21 con l’anticipo tra Brighton e Manchester United. Sabato 5 e domenica 6 maggio tutte le altre partite: Stoke City-Crystal Palace, Bournemouth-Swansea, Leicester-West Ham, Watford-Newcastle, West Brom-Tottenham, Everton-Southampton (sabato), Manchester City-Huddersfield, Arsenal-Burnley, Chelsea-Liverpool (domenica).

BRIGHTON-MANCHESTER UNITED (venerdì ore 21, diretta su Sky Sport 3 HD)

Lo United di Mourinho è ormai certo di rientrare tra le prime 4, ma adesso gli obiettivi stagionali sono due: preservare il secondo posto e poi concentrarsi sulla finale di FA Cup, il 19 maggio contro il Chelsea. Il Brighton, invece, nonostante il 14.o posto, non può ancora dirsi certo della salvezza: i punti sopra alla zona rossa sono 5, ma il calendario farebbe paura a chiunque dato che nelle ultime 3 giornate incontrerà Manchester United, Manchester City e Liverpool, le prime 3 della classe. Gli ultimi precedenti contro i Red Devils (in tutte le competizioni) non sono incoraggianti: 4 sconfitte e nessun gol segnato, ma si tratta di gare giocate tutte a Old Trafford. D’altro canto, quest’anno in trasferta lo United ha già perso contro le altre due neopromosse, Newcastle e Huddersfield; se facesse “tre su tre” sarebbe un record per il club di cui andare poco fieri. Si gioca di venerdì, giorno in cui il Brighton ha vinto 6 gare su 7 (in casa), mentre il Manchester United non ha mai perso (6 vittorie e 3 pareggi).

STOKE CITY- CRYSTAL PALACE (sabato ore 13.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

Penultima chiamata per lo Stoke penultimo in classifica e a tre punti dalla salvezza: vincendo contro un Palace molto più tranquillo, i Potters potrebbero colmare la distanza e agganciare lo Swansea (che però ha una partita in meno) per poi giocarsi tutto all’ultima giornata nello scontro diretto con i gallesi. Con un occhio al Southampton, naturalmente, che attualmente è terz'ultimo ma coltiva ambizioni simili, avendo in programma il confronto con lo Swansea tra due giornate. Solo due vittorie nelle ultime 9 gare, per lo Stoke contro il Palace, con la squadra di Hodgson che viene anche da due clean-sheet di fila ma, soprattutto, dal 5-0 rifilato al Leicester, con Benteke che si è sbloccato dopo un digiuno di 9 gare… al 90° e su rigore.

WEST BROM-TOTTENHAM (sabato ore 16, diretta su Sky Sport 3 HD)

Obiettivi praticamente opposti per il West Brom a un passo dall’aritmetica retrocessione e il Tottenham quarto che deve guardarsi dagli attacchi del Chelsea alle spalle. Gli Spurs, in Premier, sono imbattuti nelle ultime 7 partite giocate nella tana del West Brom, ultimo ko nel 2008. Se i Baggies fossero scaramantici, però, non saprebbero cosa augurarsi dato che le loro uniche due vittorie in casa contro il Tottenham sono arrivate in due stagioni culminate con la retrocessione. Per Harry Kane, 7 gol nelle ultime 6 sfide contro il WBA, un motivo in più per cercare il gol: è a quota 15 reti realizzate in trasferta, a una dal record di Kevin Phillips (16 nella stagione 1999/2000) e questa è la sua ultima gara stagionale fuori casa.

EVERTON-SOUTHAMPTON (sabato ore 18.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

Dopo Stoke e West Brom scende in campo la terza candidata (al momento) alla retrocessione. I Saints si sono ripresi nelle ultime due gare racimolando 4 punti (pari a Leicester e vittoria con il Bournemouth) e mettendo fine alla striscia di 4 sconfitte consecutive con 12 gol al passivo (esattamente 3 in ogni gara). Ora però il calendario prevede Everton, scontro-salvezza con lo Swansea e Manchester City. Anche l’Everton attraversa un buon periodo: 2 vittorie (senza incassare reti) nelle ultime 2, non vince tre gare di fila in Premier da gennaio 2017.

MANCHESTER CITY-HUDDERSFIELD (domenica ore 14.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

Con il titolo in tasca, adesso si punta a battere i record. Il City vuole la 31esima vittoria, che lo porterebbe a 96 punti in una stagione, un primato per la Premier. Per l’Huddersfield, neopromossa che lotta per non tornare in Championship, un finale di campionato per nulla semplice (City, Chelsea, Arsenal) e un solo precedente nella storia all’Etihad, terminato con una disfatta (5-1 nel replay di FA Cup della passata stagione, dopo lo 0-0 in casa). A caccia di “piccoli record” anche gli attaccanti del City: Sterling è a 49 gol in Premier e con il prossimo entrerà nel club (che finora contempla solo 10 giocatori) di quelli capaci di raggiungere quota 50 prima dei 24 anni d’età; Gabriel Jesus invece è andato a segno in tutte le ultime 4 partite giocate con il City. L’ultimo a riuscirci per 5 di fila è stato Aguero, nell’aprile 2017.

ARSENAL-BURNLEY (domenica ore 17.30, diretta su Sky Sport Mix HD)

Sesta contro settima, la grande delusione contro la grande sorpresa. Tre i punti che separano Arsenal e Burnley (che però ha una partita in più), distanza che i Clarets potrebbero colmare nello scontro diretto inserendosi tra le “big six”. Per Wenger sarà la 600esima e ultima partita in casa, con l’Emirates pronto a salutare il tecnico francese dopo un’avventura durata 22 anni. Tre vittorie dell’Arsenal negli ultimi 3 confronti, incredibilmente tutti decisi da un gol dopo il 90° (1-0 Koscielny al 93° nell’ottobre 2016, 2-1 con rigore decisivo di Sanchez al 98° nel gennaio 2017, 1-0 con ancora Sanchez su rigore, al 92°, nel novembre 2017). Dopo tre beffe del genere, i Clarets vogliono prendersi la rivincita forti dei loro recenti risultati in trasferta: 3 vittorie nelle ultime 4, tante quante quelle collezionate dall’Arsenal in tutta la stagione.

CHELSEA-LIVERPOOL (domenica ore 17.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

Chiude la giornata il big match tra Blues e Reds, fondamentale per la squadra di Conte per provare ad agguantare il quarto posto. Ultimo grande scoglio in campionato per entrambe, focalizzate anche su altri obiettivi, la finale di FA Cup per il Chelsea e quella di Champions per Klopp e i suoi. I Blues non battono il Liverpool da 6 partite, con i Reds usciti vittoriosi da Stamford Bridge nelle ultime due stagioni. Klopp potrebbe diventare così il primo allenatore a vincere tutte le sue prime tre trasferte nello stadio del Chelsea.