Liverpool, rifiutata l'offerta del cugino di Mansour: voleva comprare il club per più di 2 miliardi

Premier League

Khaled Bin Zayed Al Nehayan, cugino del proprietario del City, ha recapitato a fine 2017 un'offerta da più di 2 miliardi per avere il Liverpool. Deciso il no della proprietà americana del club, aperta solo all'entrata di investitori di minoranza

DELE ALLI, SVELATO IL PERCHÈ DELL'ESULTANZA

OLIVER, ARBITRO VELOCISTA: TIENE IL PASSO DI SALAH

Poteva essere l’acquisizione di un club più costosa della storia del calcio, invece si è risolta con un nulla di fatto. Il Liverpool in mano a uno sceicco? Solo un tentativo, non andato a buon fine. Quello di Khaled Bin Zayed Al Nehayan, cugino del presidente del Manchester City, Mansur bin Zayd Al Nahyan, che, come riportato dal Mirror, a fine 2017 ha provato a piazzare il grande colpo, per portare un altro pezzo della famiglia di Abu Dhabi in Premier League. L’offerta, secondo quanto rivelato, sarebbe stata superiore ai 2 miliardi di euro, cifra mai toccata per un cambio di proprietà nel calcio. Khaled, pur essendo molto influente all’interno della famiglia e un pezzo grosso nella regione, si dice non abbia la stessa disponibilità del più ricco Mansour: è membro del World Economic Forum, vice presidente di Human Appeal International e presidente del comitato esecutivo del Dubai Economic Council. Il Liverpool, con la sua proprietà americana Fenway Sports Group, ha comunque più volte ribadito che la società non è in vendita, ma aperta soltanto all’entrata di qualche investitore di minoranza.