Il massimo campionato inglese sperimenterà la tecnologia di assistenza arbitrale dal prossimo 15 settembre: un "controllo" a distanza che non prevederà interazione con i direttori di gara pe valutarne l'efficacia
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Il numero quindici per avvicinarsi a un cambiamento epocale. Sabato 15 settembre, alle 15 (le 16 italiane), la Premier League inizierà a prendere confidenza con il VAR. Per ora si tratta di un semplice test: i vertici della Football Association starebbe pensando di introdurre il Video Assistan Referee. Nell’attesa sarà sperimentato in cinque partite della prossima giornata. Ed è una prima volta. Si tratta di Manchester City-Fulham, Bournemouth-Leicester, Newcastle-Arsenal, Huddersfield-Crystal Palace e Chelsea-Cardiff.
VAR, solo un test: nessuna interazione con gli arbitri
Essendo una sperimentazione, non cambierà nulla per le squadre coinvolte: gli ufficiali di gara, dalla base di Stockley Park nel nord di Londra, visioneranno le gare senza però comunicare con gli arbitri. Nel corso della stagione 2018-19 il sistema sarà testato in altre dieci partite. La Premier League punta così a seguire l’esempio di Liga, Serie A e Bundesliga, che utilizzano già il VAR. Dopo Russia 2018, dunque, sempre più campionati testano la moviola in campo.