Premier League: i risultati della tredicesima giornata

Premier League

Ben 6 le partite disputate nel pomeriggio in Inghilterra, incontri che ribadiscono la leadership dei Citizens di Guardiola: 4-0 al West Ham e margine di due punti sul Liverpool, tris esaltante sul campo del Watford. Non va oltre lo 0-0 lo United di Mourinho contro il Crystal Palace. Successo di misura dell'Everton sul Cardiff, Vardy salva il Leicester a Brighton. Tre punti d'oro per Ranieri al debutto con il Fulham: 3-2 al Southampton

RANIERI VINCE ALL'ESORDIO, IL FULHAM CI CREDE: FOTO

PREMIER LEAGUE, RISULTATI E CLASSIFICA

WEST HAM-MANCHESTER CITY 0-4

11' D. Silva, 19' Sterling, 34' e 93' Sané

West Ham (4-4-1-1): Fabianski; Zabaleta, Diop, Balbuena; Masuaku (46' Cresswell); Diangana (55' Hernandez), Rice, Obiang, Antonio; Felipe Anderson (68' Perez), Arnautovic. All. Pellegrini

Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Otamendi, Laporte, Delph; Gundogan (69' Foden), Fernandinho, D. Silva; Sterling (75' Mahrez), Aguero (81' Jesus), Sané. All. Guardiola

Tutto facile per i Citizens di Guardiola, vittoriosi 4-0 all’Olympic Stadium. Ennesima conferma in trasferta dei campioni d’Inghilterra, imbattuti in Premier League e dall’irresistibile trend in stagione: 13 gare utili di fila in Inghilterra, 8 vittorie consecutive tra campionato e coppe con 30 gol segnati e solo due incassati. A farne le spese stavolta è il West Ham, travolto nel primo tempo dalle reti di David Silva e Sterling prima del tris di Sané che cala il poker a tempo scaduto. Pura accademia nella ripresa per il Manchester City che ribadisce la sua leadership e prepara la trasferta di Lione in Champions League. Crollano invece gli Hammers dell’ex Pellegrini reduci da 3 incontri positivi: i londinesi restano a quota 12 punti, quattro in più della zona retrocessione.

WATFORD-LIVERPOOL 0-3

67' Salah, 76' Alexander-Arnold, 89' Firmino

Watford (4-4-2): Foster; Femenia, Mariappa, Cathcart, Masina; Hughes (75' Gray), Doucouré, Capoué, Pereyra; Deulofeu (57' Success), Deeney. All. Gracia

Liverpool (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold, Lovren, Van Dijk, Robertson; Henderson, Wijnaldum; Shaqiri (74' Shaqiri), Firmino (90' Matip), Mané; Salah (86' Fabinho). All. Klopp

Se il Manchester City chiama, il Liverpool non è da meno e risponde con un’altra vittoria ai vertici della classifica. Non sbagliano a Vicarage Road i Reds di Klopp che, prima di fare tappa a Parigi in Champions League, regolano 3-0 il Watford che conferma il momento negativo (solo un punto negli ultimi 270’ dopo una partenza a razzo). Decidono nella ripresa le reti di Salah, Alexander-Arnold e Firmino, marcatori che permettono al Liverpool di restare in scia della capolista lontana due lunghezze. Ospiti che chiudono in 10 uomini per l’espulsione di Henderson, rosso ininfluente considerando il saldo di 33 punti in Premier League con l’ennesimo cleah sheet archiviato da Alisson.

MANCHESTER UNITED-CRYSTAL PALACE 0-0

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Darmian, Smalling, Lindelof, Young; Matic, Pogba (68' Sanchez); Lingard (60' Fellaini), Mata (60' Rashford), Martial; Lukaku. All. Mourinho

Crystal Palace (4-4-2): Hennessey; Wan-Bissaka, Tomkins, Sakho, Van Aanholt; McArthur, Kouyaté, Milivojevic, Meyer; Townsend (88' Schlupp), Zaha (90' Ayew). All. Hodgson

Non va oltre lo 0-0 casalingo il Manchester United di José Mourinho, bloccato dal Crystal Palace che viceversa strappa un preziosissimo punto in ottica salvezza. Battuti nel derby dal City nell’ultima uscita, stop che aveva interrotto una striscia di 4 gare utili con 10 punti all’attivo, i Red Devils steccano a Old Trafford e si ritrovano a -14 dalla vetta occupata da Guardiola. Sono 21 i punti dello United in 7^ posizione, bilancio che precede un’altra sfida in casa in Champions League contro lo Young Boys. Se le Eagles non vincono dal 15 settembre, quantomeno Roy Hodgson conquista un pareggio che spezza la serie negativa dei londinesi.

EVERTON-CARDIFF 1-0

59' Sigurdsson

Everton (4-2-3-1): Pickford; Coleman, Mina, Keane, Digne; Gomes, Gueye; Walcott (73' Lookman), Sigurdsson (90' Zouma), Bernard (77' Tosun); Richarlison. All. Silva

Cardiff (4-1-4-1): Etheridge; Ecuele Manga, Morrison, Bamba, Cunningham; Ralls; Camarasa (86' Ward), Gunnarsson, Arter (74' Hoilett), Harris (67' Murphy); Paterson. All. Warnock

A scavalcare proprio il Manchester United c’è l’Everton di Silva, vittorioso 1-0 a Goodison Park contro il Cardiff che conferma tutte le difficoltà in trasferta: solo un punto (0-0 ad Huddersfield) e ben 5 ko. Basta il guizzo nella ripresa di Sigurdsson, rete che lancia i Toffees a quota 22 punti al 6° posto: padroni di casa imbattuti da 3 turni e sconfitti solo una volta nelle ultime 7 gare (2-1 targato Red Devils). Warnock dimentica l’ultima vittoria contro il Brighton e si ritrova in penultima posizione con soli 8 punti, bottino insufficiente per la neopromossa gallese.

BRIGHTON-LEICESTER 1-1

15' Murray (B), 79' rig. Vardy (L)

Brighton (4-4-1-1): Ryan; Bruno, Dunk, Duffy, Bernardo; Knockaert (73' March), Propper, Kayal, Izquierdo; Gross (82' Andone), Murray (90' Locadia). All. Hughton

Leicester (4-2-3-1): Schmeichel; Pereira, Morgan, Evans, Chillwell; Mendy, Iborra (32' Ndidi); Gray (56' Vardy), Maddison, Albrighton; Okazaki (70' Iheanacho). All. Puel

Nella giornata che registra il ritorno di Claudio Ranieri in Premier League, il Leicester strappa un punto tutt’altro che scontato al Falmer Stadium. Termina in parità il match di metà classifica tra i Seagulls e la squadra di Puel, sotto di un gol (il solito Murray per il Brighton) e di un uomo già alla mezz’ora con l’espulsione di Maddison. Determinante manco a dirlo l’ingresso di Vardy nella ripresa, bomber che trasforma il rigore del definitivo 1-1. Il Leicester sale a quota 18 punti, tre in più dei padroni di casa che falliscono l’aggancio pur interrompendo la serie negativa. Sono invece 4 le gare utili di fila per le Foxes, bilancio più che positivo nel ricordo del proprietario Vichai.

FULHAM-SOUTHAMPTON 3-2

18' e 53' Armstrong (S), 33' e 63' Mitrovic (F), 43' Schürrle (F)

Fulham (4-1-4-1): Rico; Christie, Odoi, Mawson, Marchand; Chambers; Schürrle (74' Kamara), Cairney, Seri (68' Johansen), Sessegnon; Mitrovic (86' Ayite). All. Ranieri

Southampton (4-4-2): McCarthy; Soares, Yoshida, Hoedt, Targett; Armstrong (81' Obafemi), Hojbjerg, Lemina, Redmond; Austin (69' Elyounoussi), Gabbiadini. All. Hughes

Inevitabilmente tantissimi occhi erano puntati a Craven Cottage, teatro del ritorno in Premier League di Claudio Ranieri. Buona la prima per l’ex manager del Leicester dei miracoli, allenatore chiamato alla difficile missione salvezza alla guida del Fulham: se i Cottagers avevano conquistato solo 5 punti in 12 giornate occupando l’ultimo posto, l’avvento di Ranieri regala un successo vitale per 3-2 contro il Southampton. Niente clean sheet e pertanto nessuna cena offerta da Claudio (Mc Donald’s diceva), certo è che i londinesi ritrovano una vittoria che mancava dallo scorso 26 agosto. Doppiette per Mitrovic ed Armstrong, a fare la differenza è quindi Schürrle per la festa del pubblico di casa. Il Fulham sale al penultimo posto a quota 8 punti agganciando proprio i Saints di Hughes e Gabbiadini, rimasto a secco nel duello ravvicinato con un altro italiano d’attualità in Inghilterra.