L'egiziano accusato di una caduta troppo plateale nel rigore assegnato ai Reds contro il Newcastle: l'attaccante del Liverpool adesso rischia di saltare le gare contro Arsenal e City per squalifica
Talento, gol, esultanze e… polemiche. 12 reti e sette assist in 19 partite di Premier League, 3 gol in sei partite di Champions League stagionali: nonostante i numeri incredibili, Mohamed Salah non sta attraversando un momento facile. L'attaccante egiziano, infatti, è al centro della bufera per il tuffo abbastanza plateale con cui si è guadagnato il calcio di rigore, da lui poi trasformato, nella gara di campionato contro il Newcastle vinta per 4-0. Sui social (e non solo) in molti accusano l'attaccante del Liverpool di aver accentuato la caduta in area, lasciandosi andare dopo un lieve tocco sul braccio da parte di un avversario. Il 'crollo' di Salah potrebbe però costare caro all'attaccante del Liverpool: i Reds, primi in Premier League a quota 51 punti, rischiano di perdere l'attaccante egiziano per squalifica. Nella giornata di giovedì, infatti, una commissione si riunirà per valutare il 'caso Salah', che rischia di essere fermato per due giornate: l'ex Roma potrebbe dunque essere costretto a saltare le gare contro Arsenal e Manchester City.
Il Liverpool pensa a un israeliano. Salah chiede la cessione?
Oltre alle polemiche relative alla caduta che ha provocato il calcio di rigore contro il Newcastle, intorno all'attaccante dei Reds si è alzato un altro polverone. Secondo le indiscrezioni riportate dal quotidiano Jerusalem Post, Salah avrebbe chiesto ai dirigenti del Liverpool di essere ceduto nel caso in cui i Reds acquistassero l'israeliano Munas Dabbur del Red Bull Salisburgo, giocatore che piace alla dirigenza del club inglese. L'entourage del calciatore del Liverpool ha comunque immediatamente smentito questa indiscrezione.