Fulham: Kamara arrestato per aggressione nel centro d'allenamento

Premier League

La notizia riportata dai media inglesi: l'attaccante del club di Ranieri, già protagonista nell'ultimo mese di un paio di diverbi con il compagno di squadra Mitrovic, sarebbe stato arrestato dopo aver aggredito alcuni membri dello staff. Adesso la cessione pare inevitabile

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Una vicenda che non finisce di stupire, un rapporto che ormai pare giunto ai titoli di coda, quello tra l'attaccante francese Aboubakar Kamara e il Fulham di Claudio Ranieri. Così, almeno, stando all'ultima incredibile puntata della storia: come riportano il Guardian e altri media inglesi, Kamara sarebbe stato arrestato per aggressione e lesioni personali in seguito a una rissa con alcuni membri dello staff del club, proprio al centro di allenamento del Fulham.

I fatti risalirebbero a lunedì, poco dopo le 17, quando il giocatore si sarebbe presentato al centro di allenamento per discutere il suo futuro (pare sia richiesto in Turchia), già piuttosto innervosito dopo la scelta di Ranieri di metterlo fuori rosa in seguito allo scontro avuto con Mitrovic durante una seduta di yoga. La situazione sarebbe presto degenerata, fino all'intervento della polizia e all'arresto "per aggressione e lesioni personali di un uomo sulla ventina tenuto in custodia in una stazione di polizia nel sud di Londra", come dichiarato da un portavoce del dipartimento. Il ragazzo in questione sarebbe proprio Kamara, "bandito a tempo indefinito da Motspur Park e da tutte le attività del club", come fa sapere il Fulham, che aggiunge: "Non faremo altri commenti, ma collaboreremo con ogni indagine o procedimento legale per garantire a tutti un luogo di lavoro sicuro".

Kamara: tutti gli episodi precedenti

L'aggressione al centro d'allenamento e l'arresto sarebbero, come detto, solo l'ultima delle "bravate" di Kamara: che non filasse tutto liscio tra lui e il Fulham, infatti, lo si era intuito nel corso della partita contro l'Huddersfield quando, era lo scorso 29 dicembre, l'attaccante aveva litigato con il compagno di squadra Mitrovic dopo l'assegnazione di un rigore a favore, sul risultato di 0-0, con Kamara che alla fine aveva strappato il pallone dalle mani di Mitrovic, rigorista designato da Ranieri, per poi fallire l'esecuzione. Ranieri, furioso, aveva parlato di "mancanza di rispetto" e, forse nel tentativo di rasserenare l'ambiente, nei giorni successivi aveva organizzato una seduta di yoga per la squadra, rivelatasi tutt'altro che rilassante: ancora un diverbio Kamara-Mitrovic, infatti, aveva rovinato l'atmosfera, portando Ranieri alla decisione di mettere fuori rosa il francese, vicinissimo alla cessione. Cessione che l'ultimo gravissimo episodio rende a questo punto quasi necessaria.