Alisson chitarrista: "Un concerto in caso di titolo. Tifosi Liverpool sono i migliori"
Premier LeagueIl portiere brasiliano, durante un incontro con il musicista Jamie Webster, ha promesso un’esibizione con la chitarra davanti ai tifosi in caso di titolo. Poi su Anfiled: “Atmosfera incredibile, qui ci sono i migliori sostenitori al mondo. Hanno giocato un ruolo importante nella mia scelta di venire in Inghilterra”
Ama il rock, gli piace suonare la chitarra. Alisson Becker non si accontenta di essere un fenomeno fra i pali. La musica lo accompagna da sempre, anche prima di scendere in campo: “E se il Liverpool dovesse vincere il titolo, allora farò una esibizione davanti ai tifosi”. Sì, questa è la sua promessa. L’ha fatta durante un incontro con Jamie Webster, musicista di Liverpool che suona per i tifosi della squadra di Klopp. Il tutto testimoniato da un video pubblicato sul canale You tube ufficiale della squadra, in cui i due si divertono sulle note di “Allez, Allez, Allez”. Dalla musica al calcio. Per vedere Alisson con la chitarra in mano davanti ai propri tifosi c’è bisogno del titolo, cosa non facile da raggiungere data la forza del City: “Ma la qualità della squadra è straordinaria – ha ammesso il portiere brasiliano - poi il dodicesimo giocatore, fuori dal campo, sono i tifosi. L'anno scorso ricordo le semifinali che il Liverpool ha giocato contro la Roma, per noi è stato difficile. L’atmosfera era incredibile. Mi piace giocare contro i sostenitori dell'altra squadra gridando, parlando con me. Mi dà forza, ma qui ad Anfield c’è un clima diverso. Quando ho firmato, quando ho saputo dell'interesse di Liverpool, di sicuro tutto questo ha rappresentato un fattore importante. Noi giocatori vogliamo una squadra che ti vuole, una squadra con qualità, con un buon manager e con grandi tifosi. Penso che qui a Liverpool tu abbia forse i più grandi sostenitori del mondo”. E così la chiacchierata con Jamie Webster è volata via, con Alisson che ha anche suonato una canzone su alcuni compagni di squadra, come Van Dijk e Firmino.
Alisson, che annata
Quando il Liverpool lo ha acquistato dalla Roma per 65 milioni di sterline, non c’erano poi molti dubbi su quanto il brasiliano potesse dare alla squadra di Klopp, ancora ferita dagli errori di Karius nella finale di Kiev. Sono 32 le presenze stagionali dell’ex Roma, ben 16 le volte in cui – fra campionato e Champions – è riuscito a mantenere la porta inviolata. Spesso decisivo, come sul tiro ravvicinato di Milik nella sfida decisiva con il Napoli per la qualificazione agli ottavi di finale. E se i Reds hanno la migliore difesa (15 gol subiti in 26 giornate) gran parte del merito è suo. Peccato però che il City segni decisamente di più e che la differenza reti sia tutta dalla parte di Guardiola nel caso le due squadre arrivassero a pari merito. In fin dei conti la classifica dice 65 punti a testa, con il Liverpool che – dopo una seconda parte di 2018 da sogno – ha avuto qualche battuta d’arresto in più del previsto ad inizio anno nuovo. E il prossimo turno di Premier è di quelli impegnativi, perché Salah e compagni saranno ospiti dello United ad Old Trafford. Prima, però, l’andata degli ottavi di Champions contro il Bayern. Klopp avrà bisogno del calore di Anfield, sicuramente. Ma anche delle parate di Alisson.