Il manager del Manchester City ha commentato l’avvio di un’inchiesta per possibili irregolarità legate al Fair Play Finanziaro da parte della UEFA nei confronti del club: "Spero che tutto possa risolversi presto, mi fido della mia società"
MANCHESTER CITY, UEFA APRE UN'INDAGINE PER VIOLAZIONE DEL FFP
Se in campo il momento del Manchester City è altamente positivo, fuori dal terreno di gioco c’è più di qualche preoccupazione per la società inglese. La Camera Investigativa della UEFA, infatti, ha ufficialmente aperto un’inchiesta nei confronti del club a causa di alcune possibili violazioni del Financial Fair Play (FFP). Il tutto è nato dopo quanto emerso dall’inchiesta Football Leaks pubblicata dalla rivista tedesca Der Spiegel, che ha sottolineato come i dirigenti del Manchester City avrebbero ingannato la UEFA per diversi anni. Nello specifico, sarebbero finite sotto inchiesta le modalità utilizzate dal proprietario del club – lo sceicco Mansour – per aumentare le entrate della società attraverso accordi di sponsorizzazione fittizi. Sotto osservazione, inoltre, anche le modalità di pagamento all’ex allenatore Roberto Mancini, con il club che avrebbe ridotto artificialmente i costi dei diritti di immagine. Una condotta finanziaria non chiara quella portata avanti dai Citizens secondo la UEFA, che ha così deciso di aprire un’indagine.
Il pensiero di Guardiola
Una situazione che potrebbe dunque avere delle ripercussioni per il Manchester City, ma che non deve però intaccare il lavoro della squadra nella stagione in corso. Lo ha chiarito a chiare lettere Pep Guardiola, che – rispondendo alle domande sulla questione – si è schierato senza esitare dalla parte del suo club, del quale si fida ciecamente. "Sappiamo quello che è successo – ha detto il manager del City –, speriamo che tutto possa finire il prima possibile e che la UEFA possa prendere le decisioni che ritiene opportune. Io mi fido molto di ciò che il club ha fatto. La società ha già fatto un comunicato, quindi non posso aggiungere altro. Spero comunque e tutto si possa risolvere al più presto".
La nota della UEFA
La UEFA aveva comunicato l’apertura di un’indagine sul Manchester City per presunte violazioni del Fair Play Finanziario attraverso questa nota ufficiale diffusa nella serata di giovedì 7 marzo: "La Camera investigativa dell'organo UEFA di Controllo Finanziario dei Club ha aperto un'indagine formale nei confronti del Manchester City per potenziali violazioni delle regole del Fair Play Finanziario. L'indagine – si legge nella nota ufficiale - riguarderà alcune presunte violazioni del Fair Play Finanziario che recentemente sono state rese pubbliche da vari media. Mentre l'indagine è in corso, la UEFA non fornirà ulteriori commenti al riguardo".
La risposta del Manchester City
Come chiarito dallo stesso Guardiola, immediata è arrivato anche un comunicato ufficiale di risposta da parte del Manchester City, che ha respinto con forza le accuse: "Il Manchester City – si legge sul sito del club inglese - accoglie con favore l'apertura di un'indagine UEFA ufficiale come un'opportunità per porre fine alle speculazioni derivanti dall'hacking illegale e dalla pubblicazione fuori contesto delle e-mail della club. L'accusa di irregolarità finanziarie è completamente falsa. I resoconti pubblicati del Club sono completi e costituiscono una questione legale e regolamentare".