Chelsea, Sarri: "Capisco i tifosi, ma solo il Manchester City ha vinto più di noi"

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L'allenatore dei blues ha parlato alla vigilia del match di Premier League contro il Brighton: "Le critiche non fanno piacere e capisco la frustrazione dei nostri tifosi, ma finora, in Inghilterra, solo il Manchester City ha vinto più partite di noi"

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Dopo la vittoria all'ultimo respiro contro il Cardiff, il Chelsea è atteso dalla sfida casalinga contro il Brighton nel turno infrasettimanale di Premier League. I blues sono ad un solo punto di distanza dal quarto posto e cercano punti preziosi per la lotta per un posto in Champions League. Alla vigilia, Maurizio Sarri ha presentato il match in conferenza stampa, rispondendo anche alle critiche che la squadra ha subito recetentemente: "Le critiche, certo, non fanno piacere. Però non sono preoccupato. Capisco perfettamente la frustrazione dei nostri tifosi, ma in fin dei conti non stiamo facendo così male. In questa stagione abbiamo vinto 33 partite finora, in Inghilterra solo il Manchester City ha fatto meglio di noi. Per questo invito i tifosi ad aiutare la squadra durante la partita - ha aggiunto Sarri - poi dopo possono dire tutto quello che vogliono. Ma durante la partita spero che aiutino i miei giocatori.

"Hudson-Odoi può giocare titolare"

Sarri poi ha parlato della formazione e delle scelte, alcune obbligate: "Abbiamo un piccolo problema con Marcos Alonso, che contro il Cardiff ha avuto un fastidio al tendine del ginocchio e deve riposare per qualche giorno. Kanté e Hazard? Penso che giocheranno dall'inizio. Hanno riposato perché hanno giocato davvero tanto in questa stagione e ne avevano bisogno, ma ora stanno bene. Per Eden riposare non è un problema, sa bene che ogni tanto deve farlo, perché gioca sempre". Infine, Sarri ha rivelato che una maglia da titolare potrebbe esserci anche per il giovane Hudson-Odoi: "Già all'inizio della stagione avevo capito che Callum è un giocatore dal grande potenziale. Secondo me però non era ancora pronto per giocare a questi livelli. Durante la stagione è migliorato e adesso è pronto, ma fin dall'inizio avevo deciso che sarebbe rimasto con noi e che avrebbe fatto parte di questa squadra. Probabilmente domani giocherà dall'inizio, se non sarà domani accadrà nella prossima partita. Vedremo come stanno gli attaccanti, ma lui è senz'altro una soluzione che ho in mente".