Del Piero: "Il Ct ideale? Idee chiare prima di tutto. Lippi vincente nel 2006, ecco perché"

Calcio

Alessandro Del Piero, intervenuto a L'Originale su Sky Sport, ha commentato il momento della Nazionale, reduce dall'esclusione ai Mondiali di Russia 2018. Poi il ricordo di Lippi: "Un allenatore vincente perché..."

Dalla Nazionale di Marcello Lippi, quella che lui ha vissuto in prima persona, a quella di oggi, reduce dalla mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Alessandro Del Piero condivide tutte le sfaccettature dell'universo azzurro: "L'ambiente della Nazionale è particolare rispetto a quello di un club perché devi aspettare un mese per avere una rivincita o per una riconferma. Ci vuole tanto lavoro psicologico, come guida serve un uomo che sappia gestire bene lo stress e la tensione". E alla domanda sul Ct ideale, Del Piero ha risposto con un pizzico di ironia: "Quello che ci porterà agli Europei...".

Il ricordo di Marcello Lippi

"Idee chiare, sistema e responsabilità": bastano tre parole ad Alessandro Del Piero per ricordare Marcello Lippi, con cui ha vinto il Mondiale nel 2006. "E' molto importante quello che un allenatore riesce a creare. Ricordo anche le prime parole di Lippi in Nazionale. Idee chiare, sistema e responsabilità: questi tre concetti li ha portati avanti fino alla fine", spiega Del Piero, "Ci vuole una strategia psicologica su cui lavorare. Qui invece siamo sempre con la paura di dire 'che succede se pareggio con la Macedonia'..."

Dal Ct al capitano, Buffon, che in lacrime ha dato l'addio alla Nazionale dopo lo 0-0 contro la Svezia, risultato decisivo per l'esclusione dell'Italia dal Mondiale del 2018. Ecco i momenti più importanti dei suoi 20 anni in azzurro.