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Nazionale, Di Biagio: "Partiamo dalle cose buone, strada giusta". Bonucci: "Donnarumma stia sereno"

Calcio
Il Ct Luigi Di Biagio e Leonardo Bonucci (Getty)

Le parole del commissario tecnico: "Cambierò almeno 3 o 4 giocatori ma non ho ancora deciso. Futuro? Ho sentito cosa ha detto Costacurta ma questo problema al momento non mi riguarda". Il difensore: "Non dobbiamo più pensare a ciò che non abbiamo raggiunto. Queste amichevoli serviranno per crescere"

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Prima le parole e poi il campo. Il Ct azzurro Gigi di Biagio e il difensore Leonardo Bonucci in conferenza stampa prima dell'amichevole contro l'Inghilterra. Dopo la sconfitta di Manchester contro l'Argentina, la nuova Italia di Di Biagio si sposta nello storico Wembley per un'altra amichevole di prestigio, questa volta contro i padroni di casa, reduci da una vittoria per 0-1 in Olanda con rete di Lingard. Per gli Azzurri l'obiettivo è quello di migliorare la prestazione poco convincente mostrata venerdì sera contro la Seleccion albiceleste.

Gioca Donnarumma

"E' necessario migliorare rispetto a quanto fatto contro l'Argentina - ha dichiarato l'allenatore - è qualcosa che ho già detto ai ragazzi nelle ultime ore. A Manchester abbiamo costruito abbastanza e anche con palle gol clamorose. Se la gara fosse finita 0-0 io sarei stato deluso e alla fine abbiamo perso. La strada però è quella giusta. Qualcosa domani cambierò, è inevitabile visto anche il momento della stagione e qualche acciacco. Cambierò almeno 3 o 4 giocatori ma non ho ancora deciso. Kane non ci sarà? Non so chi giocherà, l'Inghilterra ha giocatori di grande livello e non possiamo soffermarci sui nomi a prescindere dalle scelte di Southgate. Noi dobbiamo cercare di limitare tutta la squadra. Non mi sono posto il problema del mio futuro, ho sentito cosa ha detto Costacurta ma ancora non ci penso. Questo problema al momento non mi riguarda. Io in questi giorni ho proposto quello che volevo e i ragazzi mi hanno seguito. Qualcosa si è visto ma ancora serve tempo. Spero che già da domani si possa vedere qualcosa in più e che possiamo fare risultato". E ancora, sul portiere che scenderà in campo domani: "Giocherà Donnarumma, nonostante Perin mi abbia messo in difficoltà. Ho avuto qualche dubbio. Io amareggiato? Forse perché ho visto cose diverse nella sfida dell'Argentina ma le critiche fanno parte del nostro lavoro. Sono amareggiato per aver letto cose non vere. Nessuno mi ha detto niente per il mio futuro, penso al mio lavoro e quello che sarà, sarà; mi andrà bene qualsiasi decisione".

Le parole di Bonucci

Queste invece le parole del difensore del Milan: "Per quanto riguarda Donnarumma posso dire che deve pensare unicamente a crescere e non a sostituire Buffon - ha detto Bonucci - deve restare tranquillo, accumulando esperienza diventerà tra i migliori al mondo. Pellegrini? Mi ha fatto sorridere quando ha  detto che è stufo di vedere gli altri vincere. Ci vuole questa voglia. L'Italia è in un periodo di profondo cambiamento e per vincere ci vorrà tempo. Domani affronteremo una squadra che è ripartita dopo alcune difficoltà. Dobbiamo fare esperienza anche in Nazionale, visto che con i club in pochi giocano partite importante. Domani abbiamo la possibilità di mettere in difficoltà l'Inghilterra. Tutti gli allenatori che ho avuto chiedono ai difensori di cominciare a giocare la palla da dietro e di prendersi le responsabilità, così anche per quanto riguarda Di Biagio. Contro l'Argentina abbiamo creato un'occasione dal rinvio di Buffon, dobbiamo credere in queste idee e continuare così. Serve tempo, non dobbiamo più pensare al passato e a ciò che non abbiamo raggiunto. Guardiamo avanti, abbiamo una Nazionale di giovani che non ha esperienza internazionale e queste amichevoli serviranno per crescere e fare esperienza. Dobbiamo riuscire ad affrontare i vari momenti della partita e credo che la rinascita non sarà facile e veloce. Serve pazienza e mi auguro che i giovani possano crescere in fretta".

"Serve pazienza"

E ancora: "La nostra storia parla di Nazionali che hanno vinto con una ferrea fase difensiva ma i tempi cambiano e al momento abbiamo tanti giovani talentuosi in attacco ai quali sarà difficile chiedere di difendere e vincolarli - ha detto ancora il difensore - Di Biagio ha dato loro facoltà di spingere nell'uno contro uno. A prescindere da tutto serve pazienza e speriamo che qualche talento possa fiorire il prima possibile. Guardare i Mondiali da casa sarà molto difficile e probabilmente in quel momento realizzeremo davvero il tutto. Giocare il Mondiale è una tappa che fa crescere ma dobbiamo guardare avanti e ripartire con tanta voglia". Infine, una battuta anche sulla prossima sfida tra Juventus e Milan: "Ho passato 7 anni bellissimi alla Juve e ho vinto tanto. Non è una gara paragonabile alle altre, la mie esperienza in bianconero resterà sempre dentro di me, anche perché mi ha fatto diventare quello che sono oggi. Le strade poi si sono divise ma sabato sarò contento di rivedere tanti amici ai quali ho voluto bene; quella di sabato sarà una giornata particolare, così come quella di domani".