Italia, Barella: "In Nazionale non sento particolari pressioni. Cagliari? Ho scelto io di restare"
CalcioIl centrocampista azzurro ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano, soffermandosi sulle insidie del match con la Polonia e sul momento del Cagliari, reduce dalla vittoria in trasferta contro l'Atalanta
L'esordio nella nuovissima Uefa Nations League si avvicina, l'Italia lavora a Coverciano senza sosta per preparare al meglio il match con la Polonia, in programma venerdì allo stadio Dall'Ara. Prima partita del Gruppo A all’interno del quale è inserito anche il Portogallo, che se la vedrà con gli azzurri lunedì prossimo a Lisbona. In vista del match con i polacchi ha parlato in conferenza stampa Nicolò Barella, reduce dal gol che ha permesso al Cagliari di battere in trasferta l'Atalanta: "E' bellissimo essere qui, non avverto la pressione e so quello che voglio. Non mi sento un leader, ma lavoro duro per dare il massimo ed essere sempre concentrato. Affrontiamo una squadra temibile come la Polonia, hanno giocatori pericolosi per questo motivo dovremo stare molto attenti. C’è bisogno di alzare il livello del nostro calcio, noi giovani ce la stiamo mettendo tutta e speriamo che ne arrivino altri a darci una mano".
Obiettivi e mercato
Il centrocampista del Cagliari poi si è soffermato anche sul proprio club e sulle offerte avute in estate: "L'allenatore ha le idee chiare, sa quello che vuole e contro l’Atalanta si è visto. Ad Empoli abbiamo invece faticato, ma speriamo di migliorare con il tempo ed ottenere una salvezza tranquilla. Io mi sento una mezz'ala, ma ho anche aiutato la squadra da trequartista e mediano, l'ho fatto con piacere. Non importa dove gioco. Il mercato? Mi sento a casa mia, nella squadra della mia città. Con il presidente abbiamo deciso di proseguire il nostro rapporto, rifiutando le offerte arrivate. Non le ho neanche prese in considerazioni, la mia prima scelta è sempre stato il Cagliari".
