#CESENASTORIES, 29^ puntata. Il Cesena brinda alla Rinascita con il "suo" Sangiovese. Gli auguri bianconeri
CalcioL'ultimo sforzo dell'anno, per chiudere il 2018 davanti a tutte. Sabato c'è il Real Giulianova da battere per brindare con il nuovo Sangiovese targato Cesena. Gli auguri della squadra, il brindisi con i tifosi che a Babbo Natale chiedono solo i tre punti. Se poi sotto la barba bianca c'è Ricciardo...
Il Cesena vuole lasciarsi alle spalle il 2018 con una vittoria. E soprattutto lo vuole fare da prima in classifica. La rinascita dei bianconeri, che puntano a dimenticare in fretta i Dilettanti, sembra a buon punto.
Ma prima dei saluti c’è il Giulianova da battere (ottavo posto, 24 punti) . Appuntamento, in anticipo, al Manuzzi, sabato 22 alle 20.30. Il Cesena ritrova anche Ciofi e Biondini: il difensore e il centrocampista, che nei giorni scorsi avevano lavorato a parte, sono abili e arruolati. Così come Luca Mantovani, difensore classe 2000 arrivato dalla Primavera del Bologna e lo spagnolo Christian Rutjens prelevato dalla Recanatese, ma con un passato anche nella nostra Serie A con la maglia del Benevento con cui ha esordito l'anno scorso.
Dal campo ai festeggiamenti, che il Cesena ha anticipato, condividendo auguri e brindisi con staff e tifosi. Cori, autografi, foto di rito. E noi, naturalmente, c’eravamo. Anche quando i “Burdel” cantavano Jingle Bells, con Gianni Ricciardo nascosto sotto un cappello rosso e una folta barba bianca.
E un gol contro il Giulianova sarebbe il regalo più bello. Per fare cin cin alla Rinascita. Perché sì, adesso esiste un vino Doc, un buon Sangiovese Superiore di Romagna che si chiama proprio così. Un rosso che arriva da Bertinoro, per accompagnare il Cesena in questo viaggio. Auguri.