Tottenham avanti 6-0 in FA Cup, ma Kane entra lo stesso. Pochettino: "L'ho fatto per rispetto"

Calcio

FA Cup, terzo turno. Gli Spurs passeggiano sul campo del Tranmere, squadra di quarta serie inglese. Tuttavia, sul punteggio di 6-0, Pochettino decide di fare entrare Harry Kane. A fine partita spiega il perché: "Lui è un'icona del calcio inglese e questi tifosi non avranno tante altre possibilità di vederlo"

FA CUP, IL TOTTENHAM TRAVOLGE IL TRANMERE: 0-7, TRIS LLORENTE

Tranmere Rovers-Tottenham, valida per il terzo turno di FA Cup, non ha avuto storia. C’era da aspettarselo, visto che i padroni di casa militano nella quarta serie inglese, mentre gli Spurs sono tra le migliori 16 d’Europa. Eppure questo match ha comunque fatto notizia: non tanto per il pesante passivo con il quale Pochettino e i suoi si sono imposti nel piccolo Prenton Park (7-0, con tripletta di Llorente), ma per un gesto dello stesso allenatore argentino. A circa un quarto d’ora dalla fine e sul punteggio di 6-0 per il Tottenham, infatti, Pochettino ha deciso di mandare ugualmente in campo Harry Kane. Una scelta apparentemente senza logica: a partita chiusa e con altri impegni più probanti che attendono gli Spurs, per molti sarebbe stato più saggio risparmiare a Kane quei minuti, preservandolo anche da qualsiasi rischio di infortunio.

"Kane è entrato per rispetto"

Questioni che Pochettino ha accantonato: Kane è entrato, proprio al posto di Llorente, e dopo 7 minuti ha segnato anche il gol del definitivo 7-0. Il motivo? Pochettino lo ha svelato nel post-partita, quando soprattutto sui social montava già la polemica, tanto che alcuni tifosi sono arrivati a scrivere: "Questa è la decisione più ridicola e spericolata che abbia mai visto". Ma il manager degli Spurs ha spiegato: "Ho fatto entrare Kane per rispetto, delle persone e degli avversari. I tifosi di qui non avranno molte possibilità di vederlo giocare in una competizione come la FA Cup, così ho deciso di schierarlo. Per questo motivo, per il rispetto, e per altri. Le persone meritavano di vedere giocare Kane, che è un’icona del calcio inglese". Così, una scelta apparentemente priva di logica assume i contorni di un gesto nobile, ampiamente apprezzato anche da chi in campo è stato sconfitto. Perché la FA Cup è anche questo.