Liverpool, nessuno come Hoever: il difensore olandese è il più giovane esordiente nella storia dei Reds in FA Cup
CalcioIl giovane difensore olandese, subentrato a Lovren dopo 6' contro il Wolverhampton, supera il record di Ben Woodburn. Klopp lancia tre Millennials, ma il campo non lo ripaga. E nel post-partita l'allenatore tedesco, Shaqiri e Fabinho sono protagonisti di un video virale
Ha 16 anni e 354 giorni e dalla serata di lunedì 7 gennaio è il più giovane calciatore ad aver fatto il proprio esordio con la maglia del Liverpool in FA Cup. Una partita sola con i Reds, ma già un record da custodire e difendere nella sua personale (e fin qui comprensibilmente vuota) bacheca: la serata del Molineux Stadium, coincisa con l'eliminazione della squadra di Jurgen Klopp dal quarto turno della FA Cup, coincide per il giovanissimo difensore Ki-Jana Hoever, classe 2002, con una notte indimenticabile.
Hoever, notte da ricordare: "Orgoglioso del mio esordio"
Nonostante il responso del campo, che ha visto il Wolverhampton prevalere per 2-1 grazie alle reti di Jimenez e Ruben Neves, solo intervallate dal temporaneo pareggio di Origi, Hoever - olandese di Amsterdam - avrà un ottimo motivo per ricordare per sempre la partita del Molineux: all'esordio tra i pro, il difensore è diventato infatti il calciatore più giovane di sempre a giocare con i Reds in FA Cup, superando Battuto anche il record di Ben Woodburn che, nel gennaio 2017, aveva fatto la sua prima presenza a 17 anni e 85 giorni. Un regalo anticipato, a 11 giorni dal suo 17esimo compleanno, che lo ha portato anche sul podio dei più giovani esordienti in tutte le competizioni nella storia del club: meglio di lui hanno fatto solo Jerome Sinclar - che ha vissuto la prima in League Cup nel 2012 contro il West Bromwich a 16 anni e 6 giorni - e Jack Robinson, che fece il suo debutto a 16 anni e 250 giorni. Scelto per sostituire Lovren, ko dopo 6 minuti, Hoever ha offerto una prova sufficiente al centro della difesa, in un Liverpool imbottito di riserve, ma con nomi del calibro di Milner, Shaqiri Fabinho e Keita. Millennials al potere, come la presenza di un 2000 come Rafael Camacho e di un 2001 come Curtis Jones, ha attestato. Tre esordi nella stessa sera, per un turnover che non ha portato i frutti sperati ma ha scritto una nuova pagina nella storia del Liverpool. Hoever ha ringraziato, e come tanti teenager si è affidato ai social per esprimere la sua felicità: "Il risultato di questa sera non può certo soddisfarci - le sue parole su Instagram - ma sono felice e orgoglioso di aver fatto il mio debutto con la maglia del Liverpool".
Da Shaqiri a Fabinho: la "magia" di Klopp è virale
Nonostante l'addio anticipato alla FA Cup, con l'eliminazione al quarto turno per mano del Wolverhampton, in casa Liverpool la valutazione della stagione è più che positiva, come il primato in Premier League - dove però il Manchester City ha accorciato le distanze da Henderson e soci grazie alla vittoria nello scontro diretto - e il passaggio agli ottavi di finale di Champions League possono confermare. E se la FA Cup è scomparsa dai radar dei Reds, lo stesso si può dire per Xherdan Shaqiri. Nessun allarme dal campo per l'esterno svizzero di origini kosovare, schierato tra i titolari contro i Wolves. Tutta "colpa" di un curioso effetto ottico, svelato da un video postato su Twitter da un utente e presto diventato virale. Al fischio finale, si vede l'allenatore tedesco Jurgen Klopp intento a salutare e abbracciare i suoi calciatori: quando tocca a Shaqiri, il calciatore improvvisamente...scompare. Le telecamere inquadrano l’allenatore dei Reds, che abbraccia lo svizzero fino a dare l'impressione di incorporarlo nella sua giacca. Numero finito qui? No, perché se Shaqiri sembra smaterializzarsi, al suo posto ecco comparire il compagno di squadra Fabinho. Dalle innovazioni tattiche ai giochi di prestigio: Klopp con il suo Liverpool continua a stupire, anche quando perde.