In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Sunderland, all'intervallo si sfidano padre e figlio: il risultato è comico. VIDEO

Calcio

Divertente sfida organizzata dal club inglese nell'intervallo della partita contro il Luton Town: padre e figlio percorrono mezzo giro di campo di corsa per poi cercare di segnare nella porta vuota. Il papà è in netto vantaggio, ma proprio sul più bello...

Condividi:

Alla fine i tifosi del Sunderland sono usciti dallo stadio pensando tutti la stessa cosa: l'intervallo è stato la parte più divertente di tutta la partita contro il Luton Town. Un deludente 1-1 per il club sprofondato in League One (terza serie inglese), alleggerito dalla gara "padre-figlio" organizzata dal club tra i due tempi.

L'iniziativa è in voga da diverso tempo al Sunderland: piccole sfide, coinvolgendo i tifosi, che il club organizza per allietare il pubblico all'intervallo, dal classico "tiro a segno" contro la traversa a gare più complesse come in questo caso, dove si combinano più discipline. In campo, dunque, padre e figlio, che devono percorrere mezzo giro di campo di corsa prima di sfidarsi sul prato verde con il pallone, andando a segnare nella porta vuota. Con risultati esilaranti, almeno in questa occasione.

Allo start, i due partono a perdifiato (al padre viene dato un vantaggio iniziale) e come veri sprinter percorrono mezzo giro di campo, esternamente: il papà completa per primo il percorso, e nel momento in cui viene lanciato il pallone in campo, ci si avventa pronto a condurlo in porta con grande sicurezza. Arriva in area e deve solo concludere nella porta vuota, e in tutto ciò è ammirevole l'atteggiamento del figlio, che non si dà mai per vinto, continuando a inseguirlo con tutte le sue forze. I suoi sforzi vengono premiati quando, al momento del tiro, il papà inciampa nel prato tra lo stupore del pubblico: il figlio non si lascia intenerire, gli sfila il pallone e con un preciso diagonale va in gol. Prima di essere abbracciato dallo sportivissimo padre, felice per lui e forse anche un po' divertito.