Il Cesena fa fatica e ci vogliono 96 minuti per battere il Matelica. Ma alla fine sono i romagnoli a vincere: apre Ricciardo (che deve ringraziare Alessandro), poi il pari dei marchigiani con Florian su pasticcio di Agliardi. Gol vittoria di Viscomi. Per i bianconeri è la settima vittoria consecutiva
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Finisce con la Curva Mare ad intonare "la capolista se ne va" il pomeriggio perfetto del Cesena che batte il Matelica nello scontro diretto, sale a +10 in classifica proprio sui marchigiani e piazza un ulteriore allungo sulla strada che porta in serie C. All'Orogel Stadium Dino Manuzzi va in scena un match senza i tanti tatticismi che avevano caratterizzato l'andata, con gli ospiti pericolosi due volte nel primo tempo con Florian e Melandri, e i padroni di casa a reclamare un rigore (affossato Ricciardo) prima concesso e subito dopo negato dal direttore di gara. Ma è proprio il bomber bianconero (e chi sennò) a sparigliare le carte al 38': arpiona un cross di Alessandro dalla sinistra e spedisce sotto la traversa. Bastano sei minuti nella ripresa al Matelica per pareggiare i conti: Agliardi sbaglia il disimpegno con i piedi, Florian ne approfitta e fa 1-1. Tempo altri sei minuti però ed ecco l'altro episodio chiave: Benedetti atterra Ricciardo al limite e si becca il secondo giallo. Da quel momento si gioca solo nella metà campo marchigiana, fino a quando - è il 71' - è Viscomi a trovare la zampata vincente sugli sviluppi di un calcio di punizione e a mettere la firma sulla sesta vittoria di fila del Cesena. Se sarà quella più importante del campionato sarà il tempo a dirlo.
Cesena-Matelica: 2-1
Marcatori: 38' Ricciardo (C), 50' Florian (M), 70' Viscomi (C)
CESENA: Agliardi; Noce, Ciofi, Viscomi, Valeri (80' Rutjens); Biondini, De Feudis, Munari (74' Campagna), Fortunato; Alessandro (82' Tortori), Ricciardo (94' Capellini). Allenatore: Giuseppe Angelini
MATELICA: Avella, Visconti, Riccio, De Santis, Lo Sicco, Benedetti, Angelilli (86' Bittaye), De Marco (57' Pignat), Florian (74' Dorato), Melandri (74' Margarita), Bugaro (57' Cuccato). Allenatore: Tiozzo
ARBITRO: Antonino Costanza di Agrigento