Ha fatto il giro del mondo il litigio in Coppa di Lega tra Sarri e Kepa, portiere del Chelsea che aveva rifiutato il cambio dell'allenatore prima dei calci di rigore. Episodio che vanta un precedente nel campionato turco nel 2015: il protagonista fu l'attaccante camerunense, rigorista disobbediente con il tecnico Karaman. I due non se le mandarono a dire nello stupore generale
CHELSEA-TOTTENHAM: GIOCA CABALLERO, KEPA IN PANCA
Da Wembley al mondo intero il passo è breve se l’ammutinamento è clamoroso, d’altronde un giocatore che disobbedisce agli ordini dell’allenatore è davvero clamoroso. Un 'no' ancora più sorprendente se il palcoscenico è quello della finale di Coppa inglese tra Chelsea e Manchester City, trofeo vinto dai Citizens ai calci di rigore. E proprio ad un passo dai penalty era andato in scena il 'caso Kepa', rifiuto del portiere spagnolo a lasciare il campo a beneficio del vice Caballero per la rabbia di Maurizio Sarri. Un gesto che ha fatto notizia sebbene giustificato dallo stesso allenatore, tradito da un’incomprensione sullo stato di forma del ragazzo nemmeno fortunato ai tiri dal dischetto. Ebbene, la vicenda andata in scena nel weekend vanta un gustoso precedente in Turchia nel 2015, episodio che ha ricordato il più recente litigio tra Ranieri e Kamara al Leicester per via di un rigore sottratto al tiratore designato.
Il copione è lo stesso e ci riporta al 17 agosto 2015, prima giornata del campionato turco tra Genclerbirligi e Caykur Rizespor: vittoria per 3-2 a favore della formazione ospite, merito della doppietta nel finale dell’attaccante camerunense Léonard Kweuke. Oggi a 31 anni fa parte della truppa degli svincolati, tuttavia all’epoca l’ex Sparta Praga segnava con regolarità in Turchia proprio come nel match in questione. Ebbene, la sua squadra al minuto 86 riceveva un penalty dai contorni controversi: Kweuke "scavalca" il compagno pronto a calciare impossessandosi del pallone, contravviene alle indicazioni dell’allenatore Karaman dalla panchina e trasforma il rigore dopo diversi minuti in un clima surreale. Non è tutto: il centravanti africano dimentica di esultare preferendo prendere a male parole il proprio tecnico, pronto a ricambiare l’appuntamento ostile del proprio giocatore al termine del match. Sarà tuttavia lo stesso Kweuke a firmare il definitivo 3-2 per il Caykur Rizespor, vittoria turbolenta e non solo per il risultato maturato ai titoli di coda della partita: il giocatore verrà sospeso e costretto ad allenarsi da solo, Kepa se l’è invece cavata con una multa dopo il misunderstanding con Sarri.