Polemiche a non finire in Serie A per le decisioni del Var, tuttavia guardate cos'è successo nel campionato sudafricano: l'ultimo derby di Durban tra AmaZulu e Golden Arrows ha regalato lo show dell'attaccante Bongi Ntuli, protagonista di un dribbling di mano e del conseguente rigore guadagnato. A nulla erano valse le proteste degli ospiti: dello stesso Ntuli dal dischetto il definitivo 2-0
TURCHIA, GOL FOTOCOPIA DI MARADONA DELL'86. VIDEO
Var nell’occhio del ciclone in Serie A, polemiche a non finire a seguito delle decisioni dell’arbitro Abisso nell’ultimo infuocato Fiorentina-Inter. Eppure basterebbe spostarsi in Sudafrica per restare interdetti di fronte ad una clamorosa decisione arbitrale: merito di un video virale risalente allo scorso dicembre ma tornato d’attualità nelle ultime ore dopo gli episodi registrati tra Italia e Spagna, dove il Real Madrid a Levante ha usufruito di un incredibile penalty per vincere in trasferta. La vicenda nel campionato sudafricano ci riporta allo scorso 22 dicembre, quando il derby di Durban registrava il confronto tra AmaZulu FC e Golden Arrows: vittoria per 2-0 a favore dei padroni di casa nel segno dell’attaccante Bongi Ntuli, 27 anni e una carriera spesa interamente in patria.
Si parla di lui a tutte le latitudini proprio in virtù delle sue gesta nel match, merito del gol del vantaggio e soprattutto di un raddoppio controverso: è infatti lui a dribblare al limite dell’area il malcapitato Molefe utilizzando le mani, una sorta di crossover cestistico o, se preferite, una rivisitazione della mano de Dios. L’azione prosegue e lo stesso Ntuli viene steso in area dall’irruento capitano Mngwengwe che abbocca alla finta, lui come l’arbitro Victor Gomes che non vede il fattaccio, assegna il calcio di rigore e non crede alle proteste degli ospiti. Lo smentisce il replay dell’azione che ha fatto il giro del mondo, figuraccia consegnata ai social che piuttosto celebrano per l’inventiva lo scatenato Ntuli. Sarà lui a firmare il definitivo 2-0 dagli undici metri con buona pace del direttore di gara e pure del Var, strumento che effettivamente avrebbe fatto comodo in Sudafrica.