#CESENASTORIES, 57^ puntata. Promozione vicina, Alessandro: "E ci davano per morti"

Calcio

"Hanno fatto il nostro funerale prima che ci fosse il morto". Ma il Cesena è vivo: due rigori di Alessandro hanno regalato la domenica perfetta. Vittoria, sconfitta del Matelica e allungo a +5 a tre giornate dalla fine. Bianconeri pronti per la festa: possibile già giovedì con il Notaresco

#CESENASTORIES, 56^ PUNTATA

#CESENASTORIES, 55^ PUNTATA

Dall’Inferno al Paradiso, grazie a due rigori. Il Cesena torna da Vasto con un sorriso a 32 denti. Ma prima il Grande Inverno (cit. Trono di Spade): abruzzesi avanti con Stivaletta bravo ad approfittare di un errore di Munari. Meglio da subito il secondo tempo: il portiere della Vastese esce sui piedi di Valeri, è rigore. A calciarlo è Alessandro, che a Campobasso aveva fallito. Un tiro forte e centrale, il pari è cosa fatta. Ma alla capolista non può e non deve bastare. I bianconeri ci provano in tutti i modi, fino al 70’ quando Tortori viene atterrato, fuori area. Ma l’arbitro dice il contrario. Così sempre Alessandro si presenta dal dischetto, stringendo tra le mani uno dei palloni più pesanti della stagione. Gol (il diciassettesimo), vittoria e promozione sempre più vicina, anche grazie alla “solita” Recanatese che ha steso il Matelica, ora secondo a -5 punti.

Ora mancano tre giornate, con di mezzo il turno di giovedì, complice la domenica di Pasqua. "Mi ha dato fastidio che, in questo periodo in cui non riuscivamo a fare risultato, tutti ci davano già per spacciati. Hanno fatto il nostro funerale prima che ci fosse il morto, mettendo anche in dubbio l’unità del gruppo- spiega Alessandro- ma questa vittoria in rimonta ha dimostrato l’esatto contrario. Siamo un gruppo sano e compatto”.

Adesso manca solo l’ultimo sforzo. Serve un giovedì (va bene lo stesso, no?) da leoni, per surfare l’ultima onda. Appuntamento domani alle 15 in casa del Notaresco con oltre 200 tifosi pronti per un eventuale festeggiamento anticipato. Il Cesena potrebbe tornare a casa da professionista.