#CESENASTORIES, 61^ puntata. Niente festa al Manuzzi. Il poker di Ricciardo non basta

Calcio

Niente da fare. Il Cesena è come una serie tv: deve arrivare all'ultima puntata per scoprire il finale di stagione (Cit. Angelini). Contro il Castelfidardo Ricciardo fa il suo primo poker in carriera, ma non basta. Poi le lacrime di Biondini all'ultima al Manuzzi. La festa è solo rimandata

#CESENSTORIES, 60^ PUNTATA

#CESENASTORIES, 59^ PUNTATA

Un punto. E’ quello che adesso serve al Cesena per festeggiare davvero. La promozione non è arrivata neppure domenica, nonostante il poker di Ricciardo. Ma ora è davvero questione di ore. In Romagna ci speravano i quasi 7mila paganti -per via della giornata bianconera in cui gli abbonamenti non erano validi- e le premesse c’erano tutte. Il rientro di GR9, l’ultima di Biondini nel suo stadio sotto gli occhi attenti del grande ex Walter Schachner. Dopo nove minuti GR9 – in campo dopo tre giornate di squalifica- fa subito capire che la giornata potrebbe essere quella giusta. Poi ne farà altri tre, per un totale di 20 in campionato, contro un Castelfidardo già retrocesso, ma che ha provato anche a spaventare il Cesena portandosi, per poco, sotto solo di un gol. 

"Mai fatto poker- spiega GR9- e poi segnarne 4 al Manuzzi è come farne almeno il doppio. E' stato un mese particolare, sono stato male dentro, mi sono isolato da tutto e da tutti perchè mi serviva ricaricare le pile fisicamente e mentalmente. Paradossalmente la squalifica un po' mi è servita perchè avevo avuto un leggero calo. Dentro di me avevo di tutto: fame, rabbia e anche voglia di smorzare la polemiche che c'erano state sulla mia espulsione".

Poi la festa è stata tutta per Davide Biondini, salutato dal pubblico con applausi e striscioni ("Dal Cesena alla Nazionale, da domani in Curva Mare"). Il Rosso di Montiano- uscito al minuto 87- si commuove (aveva detto che non sarebbe successo...), stringe la maglia e raccoglie il saluto di tutti gli sportivi bianconeri. "E' stato tutto un po' esagerato- il commento, a freddo, del centrocampista bianconero -anche troppo..."

Insomma, il Matelica ha detto (ancora) di no al Cesena vincendo a Campobasso. Ma adesso a Giulianova, domenica, basterà un solo punto per conquistare la promozione. 300 chilometri dividono il Cesena dalla Serie C.