Dallo scontro tra i due al confronto dei loro numeri, da giocatori, con la maglia del Real Madrid. A giudicare dai quali il gallese non ha tutti i torti a chiedere rispetto, alla luce di ciò che ha dato al club
È bastato un botta-e-risposta per mettere la parola fine a un rapporto di 6 anni. Zidane contro Bale, ormai è scontro totale. “Andrà via, spero già domani”, le parole con cui l’allenatore ha scaricato l’attaccante gallese, mettendolo sul mercato. “Vergognoso come Zidane non mostri rispetto”, la risposta del giocatore tramite il suo agente. Ed è proprio sul concetto di rispetto che si potrebbe costruire una “difesa” di Gareth Bale che, a voler guardare i numeri e ciò che ha portato al club che adesso lo scarica, non ha nulla da invidiare al suo allenatore, anche lui un gigante nella storia del Real Madrid.
Il loro posto nella storia
Partiamo proprio dal loro posizionamento nella Casa Blanca e, di conseguenza, nella storia: non c’è dubbio che, per il Real Madrid, sia Zidane che Bale occupino un posto di primo piano. Sia per la cifra con cui diventarono galacticos (per entrambi un record, al momento dell’acquisto: 150 miliardi di lire versati alla Juve per Zidane, 100 milioni di euro al Tottenham per Bale), sia per i trofei portati in bacheca, e sappiamo bene come, quando si parla di trofei, al Real Madrid si intenda una sola cosa: la Champions.
Qui il Bale-giocatore è addirittura in vantaggio, un netto 4-1 che viene pareggiato da Zidane se si considera che le ultime 3 del gallese sono state alzate sotto la guida di Zidane-allenatore: 4-4, con Zizou che, se parliamo di “posto occupato nella storia del club” ci pare un gradino più su, tranquillamente insieme a icone come Di Stefano, Puskas, Raul o Cristiano Ronaldo.
Il confronto dei numeri
I numeri però, come dicevamo, risollevano Bale, ribaltando quasi il confronto. Da giocatori, 5 le stagioni di Zidane al Real, 6 quelle di Bale, per un totale di partite molto simile, 227 a 231 per il gallese. Bale stravince in quanto a gol segnati (102 a 49, più del doppio), anche per via del ruolo, ma non a discapito degli assist, dove il conto è quasi identico: solo uno in più per Zizou, 66 a 65. La bacheca personale, infine, con quella di casa Bale molto più ricca: 13 a 6 i trofei da giocatori, con appena un campionato per entrambi, 4 Champions a una per il gallese, che ha fatto poker anche di Mondiali per Club (una Intercontinentale, invece, per Zizou).
E se Zidane resterà per sempre nella memoria collettiva con il suo gol in finale di Champions, la volée contro il Bayer Leverkusen, Bale può rispondere con ben 3 reti in finale di Champions, una all’Atletico Madrid nel 2014 (ai supplementari, decisiva per indirizzare la gara dopo l’1-1 firmato Godin-Sergio Ramos) e la doppietta al Liverpool del 2018 (tra cui una in rovesciata). E se sul valore dei giocatori si può discutere (con Zidane nella storia del calcio grazie a un Mondiale vinto da protagonista e a un Pallone d'Oro, ma non quando giocava nel Real), sul contributo fornito alla causa del Real Madrid Bale può portare i suoi numeri, e non temere il confronto nemmeno con il grande Zizou.