"Ci auguriamo che il calcio femminile possa diventare uno sport professionistico. Noi ci siamo mossi prima di tutti, siamo il primo club a fornire un'assistenza previdenziale alle nostre calciatrici". Il presidente del Milan, intervenuto alla presentazione della squadra femminile punta in alto. Ganz: "Spero di giocare il derby a San Siro"
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Giorno di presentazione per il nuovo Milan femminile. La squadra, affidata a Maurizio Ganz dopo la separazione da Carolina Morace, è stata accompagnata dal presidente Scaroni nella sede del Banco BPM di Piazza Meda a Milano. All’evento, oltre all’allenatore e alla rosa al completo, erano presenti anche alcuni dirigenti rossoneri come Franco Baresi e Daniele Massaro.
Scaroni: “La passione per il calcio femminile non è una moda”
Il presidente rossonero si è detto soddisfatto degli obiettivi finora raggiunti, ma auspica una crescita ancora più significativa, sia della squadra che dell’intero movimento femminile: "La scorsa stagione è andata bene, ma speriamo che quest'anno vada benissimo. Vogliamo la qualificazione in Champions League. Abbiamo 25 ragazze di nazionalità diverse, siamo multinazionali e siamo sicuri che faranno bene. Tutto questo in un quadro dove il Milan ha creduto subito nel calcio femminile perché siamo partiti tra i primi, siamo l’unica squadra che fornisce un’assicurazione previdenziale e ciò deve essere un primo passo per il professionismo. Il Milan Femminile farà grandi cose e spero già da domenica. Ho visto Ganz subito nervoso, scalpitante e così è anche per me e per le giocatrici. Brave ragazze. Sono convinto che questo mondo non sia una moda passeggera, ma continuerà a crescere perché la qualità del gioco è rara trovarla anche in formazioni maschili".
Ma, oltre al lavoro del Milan, Scaroni ha chiesto che un supporto decisivo venga anche dalla federazione: "La nostra FIGC investe 3 milioni e mezzo nel calcio femminile, quando gli inglesi ne investono 16. Abbiamo tanta strada da fare e la faremo. Leggevo che durante i mondiali 25 milioni di italiani hanno guardato le partite. Più spettatori, più sponsor, più investimenti, più crescita e più tutto, questo il percorso da seguire".
Ganz: “Queste ragazze si impegnano più dei loro colleghi”
Maurizio Ganz, ex giocatore di Inter e Milan, è alla prima esperienza come allenatore nel calcio femminile, ma è già entusiasta: "Sono emozionato perché iniziamo una stagione importante. Non vedo l'ora che arrivi la partita con la Roma e di veder giocare queste ragazze perché sono delle guerriere. Non mi aspettavo di trovare un ambiente così pulito. Danno il cento per cento, hanno passione e voglia di imparare. Devo frenarle perché hanno sempre voglia di allenarsi. Nelle precedenti esperienze i maschi arrivavano poco prima e andavano via subito, loro fanno prevenzione prima, fanno quello che devono fare dopo. Sono fantastiche". Un’atmosfera che ha spinto Ganz a fissare l’asticella degli obiettivi molto in alto: "Non mi era mai capitato di finire e di non veder l'ora che arrivasse il giorno dopo per tornare a fare allenamento. Non pensavo di provare queste emozioni. Vogliamo partire per vincere il campionato, ci credo".