Ecuador, da 4-1 a 0-3 e fuori dalla coppa: il Barcelona SC rivive l'incubo del vero Barça

Calcio

Stesso nome, logo praticamente identico. In Ecuador il Barcelona Sporting Club è la squadra più titolata del paese, ma questo non gli ha impedito di vivere un vero incubo come gli eroi catalani. E la Roma ne sa qualcosa…

ROMA-NAPOLI LIVE

Sconfitta 4-1 in trasferta. Eroica rimonta per 3-0 in casa e clamoroso passaggio del turno. In più contro una corazzata e tra le big del calcio del continente. Vi ricorda qualcosa? Roma-Barcellona, ovviamente. La notte da sogno dell'Olimpico e da qualche giorno anche quella vissuta dal piccolo Delfín SC, che ha emulato alla perfezione l'impresa firmata da Dzeko, De Rossi e Manolas nel 2018. Una storia curiosa che arriva dal Sudamerica, e più precisamente dalla Copa Ecuador, la coppa nazionale in patria. La grande favorita nella doppia sfida in semifinale era il fortissimo Barcelona SC, la squadra più titolata del paese, con in bacheca la cifra record di quindici titoli in campionato e il traguardo di due finali di Libertadores giocate. Club fondato nel 1925 da un gruppo di giovani ecuadoriani e catalani. Il fondatore - Eutimio Pérez, immigrato spagnolo - decise con la scelta del nome e del logo di omaggiare proprio il grande Barcellona europeo. Eppure… 

Il logo del Barcelona SC in Ecuador

Il logo dell'altro Barcellona in Ecuador

Notte da sogno

Eppure l'impresa è arrivata per davvero, ma firmata dagli avversari. E resa ancor più epica dal confronto con l'altro club in questione, il Delfín, appunto, che non ha mai vinto alcun titolo nazionale nella propria storia e ha appena trent'anni di vita. La vittoria dell'altro Barça per 4-1 nell'andata della semifinale sembrava aver chiuso i giochi con un turno d'anticipo, prima della incredibile rimonta copia-incolla. Tre gol, a zero: il primo a inizio partita nel primo quarto d'ora come fu quello di Dzeko (e segnato dal centrocampista Caicedo). Poi il 2-0 su rigore, esattamente come fu quello di De Rossi, e dunque il tris definitivo negli ultimi dieci minuti.  Di testa e su palla inattiva (grazie alla doppietta per Garces). Vi ricorda qualcosa? Onori e oneri di chiamarsi Barcellona…

Il gol che completò la rimonta di Manolas in Roma-Barcellona 3-0