Mourinho e la passione per i motori: dalla Civic alla Jaguar, 35 anni di auto

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L'allenatore portoghese ha una grande passione per le quattro ruote: la prima auto comprata è stata una Honda Civic, ma nel suo parco auto ci sono una Ferrari Scaglietti 612 in edizione limitata e una Aston Martin Rapide, comprata per festeggiare il Triplete dell'Inter nel 2010

Non ama guidare in Inghilterra, per sua stessa ammissione, perché "devo essere veramente concentrato, per guidare dall'altra parte della strada", ma le auto restano una delle grandi passioni di José Mourinho. Lo ricorda il Sun, ripercorrendo le macchine di proprietà dello Special One dal momento in cui ha ottenuto la patente ad oggi. Un viaggio iniziato nel 1981 e passato per vetture sempre più importanti, di pari passo con la carriera dell'allenatore portoghese in panchina.

Il primo acquisto: la Honda Civic

Oggi Mourinho, tornato in Premier League alla guida del Tottenham lo scorso 20 novembre, si muove per Londra accompagnato dal suo autista personale. Nel 1981 il 18enne José si metteva invece alla guida della sua prima quattro ruote: una Renault 5 color argento, acquistata da suo padre. "Andavo all'università a Lisbona, a circa 40 miglia da casa mia - ha ricordato Mou in un'intervista al Telegraph - in seguito poi ho comprato una Honda Civic. Si è trattato della prima macchina che mi sono comprato con i miei soldi". Non sarebbe rimasta l'unica.

La Honda Civic, prima auto acquistata da José Mourinho - ©Getty

Il regalo speciale: la Ferrari Scaglietti 612

La Renault 5 non sarebbe però rimasta l'unica auto ricevuta in dono da Mourinho. Il nastro scorre veloce in avanti fino al 2008, quando ad appena cinque mesi dall'addio con Roman Abramovich ai tempi del Chelsea l'allenatore portoghese ricevette una Ferrari Scaglietti 612 dal valore di 250mila euro. Un dono speciale, rappresentato da uno dei 60 esemplari prodotti dalla casa automobilistica per celebrare il suo 60esimo anniversario. Un regalo “propiziato” dallo stesso Abramovich, al quale Mou diversi mesi prima aveva confidato che se avesse potuto scegliere una macchina, avrebbe scelto una Scaglietti.

Lo Special One alla guida della sua Ferrari Scaglietti - ©Getty

Il premio per il Triplete: l'Aston Martin Rapide

Tra i 25 trofei conquistati in panchina dal 2003 ad oggi, nella bacheca di Mou spicca il Triplete vinto ai tempi dell'Inter. Alla fine della magica stagione 2009/2010 lo Special One, come raccontato ai microfoni del Sun, si concesse un premio a quattro ruote: "Quella è stata la miglior stagione della mia carriera – le sue parole – abbiamo vinto tutte le competizioni a cui abbiamo partecipato e ho vinto anche il primo Pallone d'Oro per un manager. Così ho pensato di ricompensarmi: ho comprato un'Aston Martin Rapide. Quando l'ho comprata, ho detto a mio figlio e mia figlia che quella macchina non sarebbe mai stata in vendita”. Dolci ricordi, diversi da quelli legati alle auto nel 1996, quando Mou guidava una Suzuki Vitara. La stessa auto che lo conduceva da Barcellona a Setubal, quando fu protagonista di un incidente stradale: "Dovevamo firmare il contratto con il Barcellona, ero con Bobby Robson e ci siamo andati in auto per non essere intercettati da stampa e tifosi in aeroporto – il suo racconto – sulla strada di ritorno verso il Portogallo mi sono addormentato. Sono stato davvero fortunato, ho riportato la rottura di alcune costole e mi hanno messo dei punti di sutura in testa. Nulla di grave". Undici anni prima, quando giocava per il Comercio e Industria nella Setubal District League, Mou era stato protagonista invece del salvataggio di un compagno di squadra, vittima dell'esplosione del motore della sua auto dopo un allenamento: "L'auto era in fiamme e Jose l'ha tirato fuori – è il racconto del suo portavoce Eladio Parades – gli ha salvato la vita".

Mourinho e l'Aston Martin Rapide comprata dopo il Triplete - ©Getty

La Jaguar e lo spoiler ai tempi dello United

Negli ultimi mesi, Mourinho è stato visto spesso e volentieri sul sedile passeggero di una Jaguar, accompagnato dal suo autista. L'allenatore portoghese è uno degli ambasciatori della nota casa automobilista britannica, che nel 2016 fu anche protagonista di uno spoiler al momento dell'arrivo di Mou sulla panchina del Manchester United, postando un tweet di complimenti con l'allenatore prima ancora che i Red Devils ne annunciassero ufficialmente l'ingaggio. Con il ritorno in Premier League sulla panchina del Tottenham, non è detto che la Jaguar non stia preparando altri annunci. Di certo, Mourinho salirà a bordo dell'auto, ma non al posto di guida: "Mi piace guidare in Portogallo, in Inghilterra non mi diverto. Adesso ho un autista, quindi quando sono in auto posso usare il telefono o guardare un film”. Punti di vista da Special One.