Coronavirus, la proposta dal Belgio: "Riprendere a giocare a calcio con le mascherine"

Calcio

L'emergenza Coronavirus impone lo stop al calcio non solo in Italia, tuttavia per la ripresa dei campionati è arrivata dal Belgio una proposta che fa discutere: "Giocare indossando la mascherina è una possibilità da prendere in considerazione", sostiene il virologo Marc Van Ranst. Tesi che non coinvolge le protezioni chirurgiche, sostiene l'esperto: "Sarebbero totalmente inadatte, meglio quelle anti-inquinamento"

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Si studia come riprendere i campionati nella massima sicurezza di tutti i protagonisti, prassi obbligatoria ai tempi del Coronavirus. E c’è chi, per accelerare il ritorno del calcio, ha avanzato una proposta che sta facendo discutere: "Giocare indossando la mascherina per me è una possibilità da prendere in considerazione. Consentirebbe la ripresa dell’attività calcistica, anche qui in Belgio". A dirlo, intervistato da Le Soir, è uno dei virologi più stimati del paese, Marc Van Ranst, professore all’Università di Leuven e anche esperto consultato dalla federcalcio belga. "Certamente non sto parlando di quelle da chirurgo - ha aggiunto -, che sono totalmente inadatte. Ma in commercio, anche online, ce ne sono di altre, come quelle anti-inquinamento che possono essere usate da giocatori di football americano e ciclisti. Quelle sono comode, e andrebbero bene". Il Belgio è stato il primo paese a dichiarare conclusa, senza assegnare titoli, la stagione calcistica nazionale, ma le reazioni dell’opinione pubblica e della Uefa, che ha minacciato di escludere dalle coppe i club del Paese, potrebbero portare a un ripensamento. Una decisione definitiva sarà presa in una riunione in programma la prossima settimana.

Il calcio come in Nicaragua

Intanto arriva il consiglio del professor Van Ranst che dice di fare come in Nicaragua, uno dei pochi paesi dove il calcio non si è fermato (gli altri sono Bielorussia, Burundi, Tagikistan e, da domenica, Turkmenistan, dove ricomincia il campionato). In particolare, in in alcune partite della massima serie, i calciatori hanno giocato con mascherine e guanti di lattice. In Brasile, invece, quando ancora si giocava, il Gremio era entrato in campo con le mascherine per protesta chiedendo che l’attività si fermasse. Successivamente per l’inizio del match, tuttavia, i giocatori se le erano tolte.